Spagna

10 cose da fare assolutamente a Madrid [prima parte]

Madrid è una delle città più vive al mondo, un luogo che racchiude energia pura e in cui le persone sanno come godersela davvero. Una delle città più appassionate dell’Europa, con la musica nell’anima e una marcia un più: questa è la capitale della Spagna, Madrid. È una delle città più aperte culturalmente, non importa da dove un turista provenga, l’importante è essere a Madrid in quel preciso momento. 

Questa città non ha nulla da invidiare alla monumentale Roma, l’elegante Parigi, la ribellione di Barcellona o il fascino dell’Andalucia. Nonostante non ci sia nessun monumento con cui Madrid viene identificata, anche qui si è fatta la storia dell’architettura e infatti sono presenti palazzi medievali, palazzi reali, angoli in cui regna l’architettura contemporanea spagnola, da sobri mattoni a guglie arzigogolate per celebrare la stravagante Belle Epoque. Insomma, si tratta di una bella città e poche altre capitali possono vantare il suo pedigree. Per secoli, i reali spagnoli hanno inondato di ricchezze queste città, raccogliendo qui tutti i migliori artisti della scena europea come GoyaVelázquez, passando per i fiamminghi e gli italiani. Qui ci sono i grandi capolavori di Picasso, Dalí e Miró. Tre in particolare sono i luoghi in cui tutto è raccolto: il Museo del Prado, il Centro de Arte Reina Sofia e il Museo Thyssen-Bornemisza. Ma questi sono solo i punti di partenza per godersi l’intera città.

Per quanto riguarda il cibo, Madrid anticamente aveva una umile e povera cucina locale. Con il mescolarsi delle culture si è poi subito passati alle più ricche capitali gastronomiche d’Europa. Ma questa accettazione del nuovo si sposa con la passione per le tradizioni della cucina spagnola, per la convivialità dell’esperienza di mangiare e per l’infinita varietà di alimenti provenienti da ogni regione spagnola.

Infine, le notti. Le notti di Madrid sono una leggenda, il completamento perfetto per il fascino più tranquillo delle belle arti e dei ristoranti. La città ha più bar di qualsiasi altra città al mondo, una vasta scelta di cocktail e discoteche leggendarie che combinano il glamour con l’energia. Passando di notte tra le strade della città, vi troverete sopraffatti da una marea di persone, tutte caratterizzate da una contagiosa felicità e voglia di ballare fino all’alba.

Madrid

10 cose da fare assolutamente a Madrid

1. Camminare lungo la Gran Vía. La principale arteria turistica della città parte dal famoso palazzo Metropolis fino alla Plaza de España. Negozi, bar e persino un casinò, tutto è presente lungo questa strada che si estende per più di un kilometro.  Se si inizia dal palazzo Metropolis, con la sua splendida cupola sormontata da una statua di bronzo, successivamente si dovrà passare per l’Hotel de las Letras. Qui fermatevi per una sbirciatina all’interno, prima di bere un drink nel leggendario museo Chicote. La tappa successiva è rappresentata indubbiamente dall’imponente edificio Telefónica, dove i negozi di abbigliamento sono in concorrenza tra loro per catturare l’attenzione, e gli euro, di una vasta gamma di clientela. Tra questi troverete anche i cinema Palacio de la Prensa, Capidoglio e Callao, proprio nella piazza che taglia a metà questa celebre strada. Da qui perdetevi per i teatri della Plaza de España, come il Lope de Vega e il Compac, i quali aggiornano la loro programmazione ogni stagione con grandi opere. La Gran Vía si conclude tra la Torre de Madrid e l’Edificio España, di fronte al monumento dedicato a Miguel de Cervantes che è al centro della grande piazza.

2. Visitate i grandi musei e le piccole gallerie. Esplorare la zona conosciuta come Triangolo dell’Arte di Madrid è obbligatorio per qualsiasi visitatore della città. Il Museo del Prado, il Reina Sofia e il Thyssen-Bornemisza sono i tre vertici che compongono questo triangolo che si trova proprio sul Paseo del Prado, ma non sono gli unici luoghi dove si può vedere l’arte nella zona: CaixaForum di Madrid e il suo giardino verticale sono ottimi posti per contemplare la bellezza. Ma non c’è bisogno di camminare per le sacre sale dei più grandi musei e gallerie per ammirare tutta l’arte che Madrid ha da offrire. Le piccole gallerie come Ivorypress di Elena Ochoa, l’arte urbana realizzata per mano di Suso33 e collettivi, come BoaMistura, insieme a mostre temporanee di giovani pittori in bar e ristoranti completano il panorama culturale di Madrid.

3. Godetevi le migliori viste della città. Lo skyline di Madrid è uno dei più interessanti in Spagna. E se c’è un luogo ideale per vedere tutto, è la terrazza panoramica del Círculo de Bellas Artes in C / Alcalá. Da questo patio enorme si può vedere tutta la città, i suoi grandi viali, i monumenti famosi, gli spazi verdi e il Cuatro Torres, ossia i grandi grattacieli della capitale. Questo è anche il luogo ideale per sorseggiare un drink e guardare il tramonto. Ma non è l’unico punto di osservazione per godersi la vista incredibile. Da Gau & Café, nel bel quartiere Lavapiés, è possibile cenare mentre si ammirano le rovine di un edificio del 18 ° secolo o il corralas, condomini con un cortile centrale e balconi che lungo ogni piano permettono di godersi una vista panoramica. La vista dalla Basílica de San Francisco el Grande o quello dietro il Templo de Debod mostra un lato meno conosciuto della capitale.

4. Prendete una birra. Il passatempo preferito degli spagnoli? Uscire a bere qualche birra! La cosa è ancora più frequente quando fuori il tempo è bello e il bar ha una terrazza su cui accomodarsi. Le aree preferite per stuzzicare qualcosa sono La Latina in Plaza de la Cebada, un punto di incontro per molti, soprattutto i giovani. Durante il fine settimana è quasi impossibile non perdersi tra le strade come Cava Baja o Cava Alta, dove si trovano la maggior parte dei bar e ristoranti. Altre aree consigliate per uscire a bere qualcosa sono: Malasaña, dove bar moderni e di epoca coesistono, con taverne grintose che hanno resistito per generazioni; Alonso Martínez, vicino ad una delle zone più ricche della capitale; Tribunale, in cui si deve andare se si ha intenzione di esagerare un po’ con l’alcool; Moncloa, uno dei posti preferiti tra gli studenti universitari; Chueca, con la migliore vita notturna gay della città.

5. Tour dei parchi della città. Madrid ha un sacco di spazi verdi. Il più grande è la Casa de Campo, con 1.700 ettari di spazio, cinque volte più grande di Central Park di New York. L’interno è dotato di un grande lago dove troverete piccole imbarcazioni e dove le scuole praticano il kayak per le competizioni. C’è anche un luna park, lo zoo di Madrid, un ostello della gioventù, impianti sportivi e spazi per concerti ed eventi, tra cui il Madrid Arena. Un po’ più piccolo, ma più centrale è il Parque del Buen Retiro, noto anche semplicemente come’ El Retiro ‘, con uno stagno, alberi di tiglio, fontane, monumenti come quello ad Alfonso XII e la statua della Fallen Angel e uno spazio per gli spettacoli di burattini. Troverete anche tanti residenti della città che fanno jogging, pattinaggio o passeggiano con i loro cani lungo Madrid Río, la passeggiata verde che è un felice risultato dello scavo della tangenziale M-30. I Jardines de Sabatini, vicino al Palacio Real, sono un po’ più fuori dai sentieri battuti, ma sicuramente meritano una visita.

Parchi a Madrid

6. Il Paseo de la Castellana, da cima a fondo. Il Paseo de la Castellana è l’asse che attraversa la città da nord a sud lungo il Paseo del Prado e il Paseo de Recoletos. Qui è dove troverete il centro finanziario di Madrid, negozi e alberghi esclusivi e lo stadio di Spagna più visitato, il Santiago Bernabéu, sede del Real Madrid. Il Museo di Scienze Naturali, la zona Nuevos Ministerios, le torri Kio e Plaza de Castilla con il suo enorme obelisco sono solo alcune delle attrazioni che si trovano lungo questo viale apparentemente infinito. Dalla parte nord ci sono quattro grattacieli: Torre Bankia, Torre PwC, Torre Espacio e la Torre de Cristal. Insieme formano il noto complesso economico chiamato Las Cuatro Torres.

7. Luoghi da vedere. Sia che siate in città per tre giorni o per tre settimane, è necessario visitare almeno tre posti prima di partire. Il primo è Plaza Mayor, dove è possibile rilassarsi con una tazza costosa di ‘café con leche’, studiare la statua equestre di Filippo III che si trova al centro della piazza. La Puerta de Alcalá è un altro must per la lista dei luoghi da vedere. In Plaza de la Independencia, vicino al parco di El Retiro, questa antica porta in stile neoclassico dà il meglio di sé al tramonto, quando le luci brillano sugli archi. Si potrà anche dare uno sguardo al Palazzo Reale, vicino alla Catedral de la Almudena, la residenza ufficiale della famiglia reale spagnola.

8. Caccia al tesoro a El Rastro! Ogni domenica tutta Madrid è in un unico luogo: il quartiere di Embajadores, dove è possibile acquistare vestiti usati, dischi in vinile, gioielli e praticamente qualsiasi oggetto che si possa immaginare. Questo è El Rastro, il mercato delle pulci più famoso e antico in città. Arrivate presto la mattina, perché nel corso della giornata la strada si trasforma in un fiume in piena di acquirenti e venditori. Non dimenticate di visitare i negozi di antiquariato lungo le strade laterali.

9. Guardate un musical. La Gran Via è stata soprannominata ‘la Broadway di Madrid‘, grazie alla enorme quantità di cinema e teatri che fiancheggiavano la strada. Anche se molti hanno ormai chiuso, la strada da Plaza de Callao a Plaza de España mantiene la cultura viva e registra lunghe code al botteghino. Risalente al 1944, il Teatro Compac è uno dei più antichi teatri della città e il suo palcoscenico ha tenuto spettacoli di danza, musical e altro ancora.

10. Mangiate i churros al cioccolato da San Ginés. Oltre un secolo fa questo chocolatier ha aperto il suo negozio in un vicolo nascosto tra Puerta del Sol e Plaza de Ópera. Oggi San Ginés serve i più famosi churros di Madrid, ed è un punto di incontro per i clubbers dopo una notte scatenata. Circondato da un arredamento autentico e le classiche istantanee delle celebrità alle pareti, aspetterete con ansia la vostra tazza di cioccolato caldo in cui immergere i churros. I churros  sono prodotti da San Ginés utilizzando la stessa ricetta dal 1894.

Annette Palmieri

Napoletana, gattara, logorroica, twittatrice compulsiva, non vivo senza il mio smartphone a portata di mano. Vi avviso: sono peggio di Lucy Van Pelt. Amo le parole e quotidianamente lotto contro i miei nemici giurati: i refusi. Non sono brava in tutto anzi, le cose che so fare sono notevolmente maggiori rispetto a quelle che non so fare. Ad esempio, so scrivere ma non so camminare e bere contemporaneamente.