Viaggi

Cosa vedere a Trieste: una città dal sapore Mitteleuropeo

Sommario

La prima sensazione che ho avuto arrivando a Trieste è stato: ho sbagliato strada e sono arrivata a Vienna! Poi ti volti a destra e vedi l’Adriatico, stupendo a queste latitudini anche per merito del fondale roccioso e chiaro, e ti rendi conto di trovarti in un luogo unico, al confine con Slovenia, vicinissimo alla Croazia e fortemente influenzato dall’Impero Austroungarico.

Cosa vedere a Trieste: Piazza unità d’Italia

Una piazza che lascia senza fiato, forse la più grande d’Europa sul mare, dal fascino Mitteleuropeo: il must di Trieste è assolutamente Piazza unità d’Italia con i suoi palazzi. La piazza ha cambiato parecchi nomi in base a chi era il dominatore nei corso dei secoli. I suoi palazzi e la sua Fontana dei Quattro Continenti le danno un’aria assolutamente affascinante, di altri tempi, elegantissima. Il molo, chiamato Molo Audace, ha il nome dedicato alla prima nave entrata dopo la Prima Guerra Mondiale. Anche la rosa dei venti in bronzo ricorda quel momento, in quanto ottenuta dalla fusione di una nave austriaca affondata. Una visita meritano anche la Cattedrale di San Giusto e il faro. Il faro, il più potente dell’Adriatico, è un monumento costruito nel 1923 per commemorare i marinai italiani caduti durante la Prima Guerra Mondiale e celebrare la vittoria.

Cosa vedere a Trieste: Il Castello di Miramare

Una delle attrazioni più famose di questa città è castello di Miramare a Trieste: ne parliamo qua, assieme ad altre cose da fare nei dintorni di Trieste.

Cosa vedere a Trieste: I Caffè storici

Una tappa da non perdere quella ai caffè storici: qui si ritrovano da secoli infatti intellettuali, poeti e scrittori come Joyce, Svevo, Stendhal o Saba. I principali sono il Caffè Tommaseo, il Caffè degli Specchi, il Caffè San Marco e il Caffè Pirona (da provare i suoi dolci tipici!).

Cosa vedere a Trieste: La Risiera di San Sabba

Dopo tanto divertimento, arriva un luogo storico molto importante per la storia di Trieste. Visita la Risiera di San Sabba, un antico stabilimento per la pilatura del riso trasformato nel ’43 dai nazisti in campo di prigionia. Chi arrivava qui (partigiani, ebrei e detenuti politici) o veniva deportato nel nord Europa oppure eliminato. C’era anche un forno crematorio, distrutto durante la fuga alla fine della guerra. Qui vennero uccise 3.500 persone mentre altre 8.000 vennero deportate. Ricorda che si tratta di un’esperienza molto forte, io uscii dalla Risiera con gli occhi vistosamente lucidi.

Cosa vedere a Trieste: Il Tram di Opicina

Da 110 anni questo caratteristico tram collega il centro di Trieste alle alture del Carso, a 348 metri di quota. Grazie a lui potrai raggiungere molti luoghi panoramici come la Via Napoleonica in direzione Santuario Mariano (4 km).

Cosa vedere a Trieste: La Grotta Gigante

Questa grotta, che ha 10 milioni di anni, ha una porta naturale che scende fino alla Grande Galleria a 80 metri di profondità. La Grande Galleria è un unico vano di 98,50 metri di altezza per 167,60 di lunghezza e 76,30 di larghezza, coloratissima e ricca di
stalagmiti, stalattiti e colate di carbonato di calcio. Mi raccomando, vestiti bene e metti scarpe idonee per visitare questa fantastica grotta.

Cosa vedere a Trieste: Il teatro romano di Trieste

Questo monumento è proprio alla base del colle di San Giusto, in centro, mentre una volta risultava fuori dalle mura e vicinissimo al mare. Venne costruito alla fine del I secolo a.C.

Come arrivare e dove parcheggiare a Trieste

Io sono arrivata in automobile abbastanza agevolmente tramite l’autostrada A4 Venezia Trieste. Bisogna uscire al casello del Lisert, uscita Sistiana (dove c’è tra l’altro una spiaggia molto bella e piuttosto affollata) e poi percorrere la SS.14. A Trieste puoi arrivare anche in bus (SAF autoservizi FVG SpA) o in treno, molto comodo perché la stazione Centrale di Trieste è centralissima. Trieste è raggiungibile anche in aereo grazie all’Aeroporto Internazionale di Ronchi dei Legionari, collegato alla Stazione Ferroviaria dall’autobus linea 51 (1 ora). Trieste è raggiungibile anche in nave, da Grado in estate oppure in traghetto da Slovenia e Croazia. A Trieste si dice che sia molto difficile trovare parcheggio. A te l’ardua sentenza! ^^

Alloggi e Opportunità a Trieste

Se hai intenzione di restare a Trieste e dintorni più giorni (48ore, 72ore o 7 giorni) ti conviene fare la FVGCard, un pass che include servizi e ticket, perfetto per risparmiare. Scegli il tuo alloggio in centro per maggiore comodità, ci sono molte strutture a prezzi non eccessivi.

Dove e cosa mangiare (e bere) a Trieste

A Trieste sono famose le Osmizze, piccole semplici trattorie dove potrai assaggiare piatti locali preparati da contadini con ciò che producono. La cucina locale, come l’architettura, è influenzata dalle moltissime genti che sono passate da qua: friulani, sloveni, austriaci, slovacchi, ungheresi, boemi, ebrei e tanti altri: solo dal 1918 sono arrivati a Trieste i sapori mediterranei. Da assaggiare la Jota, minestra tipica a base di fagioli, crauti, salsicce e patate, gnocchi di pane, con i susini o di fegato, la minestra de’bobici (fatta con mais e fagioli). Per un tuffo nella Mitteleuropa, è da provare il Goulash. Famoso sono anche l’agnello al Kren e il panino con porcina (cioè il maiale) crauti, senape e rafano. Trieste ha la fortuna di essere vicina al mare, quindi puoi trovare anche alici in savore, baccalà oppure canocchie alla busara. A Trieste come in tutto il Friuli si beve bene, tipici sono i vini Vitovska e Terrano.

Buon divertimento!

By Joergsam (Own work) [CC BY-SA 4.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)], via Wikimedia Commons

Michela Mazzotti

Consulente Web Marketing Turistico & Copywriter. Mi chiamo Michela e mi occupo dal 2012 di Web Marketing Turistico, come consulente e docente. Oltre a questo, lavoro prevalentemente come Project Manager creando strategie di Web Marketing per strutture turistiche ed enti. In passato ho gestito ed organizzato diversi Blogtour per la promozione della destinazione. La mia passione per la scrittura e lo storytelling mi hanno fatto crescere ogni giorno di più come copywriter. Mi occupo direttamente anche di E-mail marketing e conosco a fondo lo strumento LinkedIn. Sono una viaggiatrice per passione e scrivo per diversi Travel Blog.