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La torta paradiso di Pavia: ricetta e tradizione

Sommario

Alzi la mano chi non ha mai mangiato la torta paradiso. Nella sua semplicità è una tra le torte più buone e più soffici che esistano e la sua ricetta è davvero semplice da eseguire.

Esistono molte varianti di torta paradiso, ma non tutti sanno che l’originale, quella vera, nasce in Lombardia, più precisamente a Pavia. La storia narra che questo dolce paradisiaco nasce dalle mani di Enrico Vigoni, famoso pasticcere pavese dell’Ottocento. Proprio di fronte all’ingresso principale dell’Università di Pavia, il pasticcere aprì la sua bottega e laboratorio nel 1878, dopo aver imparato il mestiere a Milano.

Tra i primi clienti importanti a riporre fiducia in Enrico Vigoni, abbiamo il Marchese Cusani Visconti, che chiese lui di inventare una torta speciale per un’occasione altrettanto speciale. Dalla sapienza e dall’impegno del giovane pasticcere nacque quindi una torta molto particolare: friabile ma squisita, con gli ingredienti sapientemente dosati affinché il dolce si conservasse fresco e gustoso per diversi giorni. Ad assaggiare per prima questo dolce fu una nobildonna della zona che la definì immediatamente come Torta del Paradiso. Da quel momento in avanti, Vigoni divenne uno dei pasticceri più famosi della città, inventando dolci altrettanto divini come i Baci del Signore, il Pesce di Aprile e il San Sirino.

La pasticceria Vigoni esiste ancora, oramai in mano ai pronipoti arrivati alla quinta generazione. Nonostante i laboratori siano stati ammodernati, entrando da Vigoni è possibile assaggiare ancora le ricette tradizionali del mastro pasticcere che, ad oggi, conservano comunque una grande sapienza ed artigianalità.

Se non hai la possibilità di fare una gita fuori porta a Pavia, per assaggiare l’originale ricetta torta paradiso, ecco come farla comodamente a casa tua seguendo la tradizione. Scoprilo con noi!

Ricetta torta paradiso: gli ingredienti

Per la facile torta paradiso in uno stampo di diametro 24 centimetri, ti serviranno i seguenti ingredienti:

  • Burro ammorbidito 170 grammi;
  • Zucchero a velo 170 grammi;
  • Zucchero 40 grammi;
  • Sale fino un pizzico;
  • Fecola di patate 70 grammi;
  • Lievito in polvere per dolci 3 grammi;
  • Farina 00 100 grammi;
  • 1 baccello di vaniglia;
  • Tuorli 80 grammi;
  • Uova intere 100 grammi;
  • Scorza di mezzo limone;
  • Scorza di mezza arancia.

Infine, ti servirà una bella quantità di zucchero a velo per cospargere la torta.

Il procedimento

Per preparare la tradizionale torta paradiso, dovrai iniziare setacciando la farina 00 in una ciotola, insieme alla fecola di patate e al lievito, mescolando bene per far sì che gli ingredienti si uniscano bene tra di loro.

In un’altra terrina dovrai mettere il burro ammorbidito tagliato a tocchetti insieme alla polpa di mezza bacca di vaniglia ed alle scorze grattuggiate non trattate. Con le fruste elettriche iniziate a lavorare il composto finché non raggiunge una consistenza soffice ed ariosa e aggiungete i tuorli ed il sale, continuando con le fruste fino ad ottenere una cremina morbida e cremosa.

Prendete ora una terza ciotola dove versare le uova intere e lo zucchero semolato. Ancora lavorate con le fruste elettriche fino a raggiungere un composto liscio e spumoso. A questo punto incorporate quest’ultimo alla cremina ottenuta con il burro e la vaniglia, aggiungendo poi anche le polveri messe da parte, poco alla volta e mescolando molto bene con una spatola, per evitare la formazione di grumi.

Il segreto per ottenere una consistenza friabile è l’alternare pochi liquidi a poche polveri, continuando ad aggiungere e mescolare poco per volta.

A questo punto sarà necessario imburrare lo stampo ed infarinarlo leggermente, per accogliere al meglio l’impasto della torta paradiso e prepararlo alla cottura (mi raccomando, livellatelo leggermente con una spatola). Cuocete il dolce per circa 45 minuti in forno preriscaldato a 170 gradi e, per sapere se è cotto bene, fate assolutamente la prova dello stecchino.

Mi raccomando, prima di toglierla dallo stampo, dovete attendere una ventina di minuti per poi capovolgerla in un piatto da portata. Lasciate raffreddare per circa un’ora e spolverizzate l’intera superficie con zucchero a velo setacciato. Et voilà la torta paradiso è pronta per essere gustata!

Varianti della torta paradiso

  • Per una torta paradiso senza burro potrete sostituire l’ingrediente con un’emulsione composta da 85 grammi d’olio, 80 grammi di tuorli e zucchero a velo;
  • Per una torta paradiso gluten free, sostituite la farina 00 con farina di riso.

La torta paradiso si conserva per circa un paio di giorni ben sigillata.