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Ricette toscane antiche: alla scoperta della Ribollita Toscana

Sommario

Una delle ricette antiche toscane più amate e conosciute dalla regione è la Ribollita, un tipico piatto servito molto caldo e perfetto per l’inverno quando le temperature calano vertiginosamente.

Si tratta di un primo piatto molto caro della cucina Toscana, preparato con molta cura e infatti necessita di un paio di giorni per essere assolutamente perfetto.

Se decidi di fare un viaggio in Toscana, non puoi assolutamente perderti questo piatto: gustoso e perfettamente equilibrato nei sapori e negli odori, per i veri amanti di una tavola classica e del mangiare sano e buono.

Ricette toscane antiche: la Ribollita un piatto gustoso e semplice

gustosissimo piatto toscano composto da verdure mistePrima Fase

Per preparare questo piatto è necessario iniziare a “cucinare dal giorno prima”, mettendo a bagno i fagioli per tutta la notte e successivamente facendoli cuocere in una pentola, rigorosamente di terracotta, in acqua bollente.

Nel frattempo che i fagioli raggiungono la cottura ideale, prendete una padella e fate soffriggere, in olio extra vergine d’oliva, la cipolla tagliata a rondelle. Aggiungete la carota tagliata, rigorosamente, a dadini e il sedano a tocchetti.

Lasciate imbiondire il tutto e dopo 5 minuti aggiungete i pomodorini tagliati a spicchi, e condite con sale e pepe.

Coprite la pentola e fate cuocere per una decina di minuti a fuoco vivace. In un secondo momento, quando cominciate ad inebriarvi degli odori intensi di questa ricetta, e più o meno ciò avviene dopo 10 minuti dalla cottura, aggiungete il cavolo verza, e il cavolo nero spezzettati.

Per ammorbidire il tutto potete usare l’acqua di cottura che state utilizzando per i fagioli.

Seconda Fase

Prendete metà porzione di fagioli e poneteli nella padella e, aggiungete dopo qualche minuto, le zucchine tagliate a pezzetti.

Il segreto per una ribollita Toscana perfetta è fare, con l’altra metà dei fagioli, un purè aggiungendoci poi, la passata di pomodoro. Lasciate che il sugo si asciughi per un po’ e solo dopo che avrà preso una consistenza più solida, unitelo alle verdure che, precedentemente, avete cotto in padella.

Nel frattempo, tagliate il pane raffermo a pezzettoni e fatelo arrostire in forno a 180° per 3 o 4 minuti.

Prendete un tegame di terra cotta e disponete i dadini di pane croccanti sul fondo.

Versateci sopra la verdura con il brodo e poi mettete un altro strato di crostini, aggiungete ancora verdura e brodo e condite con un filo d’olio extra vergine di oliva.

Et Voilà … la ribollita è servita.

Origini della Ribollita Toscana

La Ribollita è una tipica zuppa toscana a base di verdure che fonda le sue origini in quelle contadine. Si tratta di un primo piatto caldo toscano ancora molto attuale, sebbene le sue origini siano antiche, ma soprattutto molto gustoso.

Questa pietanza si presta anche a piccole variazioni stagionali: la composizione della ribollita cambia infatti a seconda del periodo dell’anno e delle verdure a disposizione dalla madre terra, sebbene sia un piatto povero – perché realizzato con ingredienti basici – originario della stagione invernale.

Una curiosità sulla Ribollita riguarda il suo nome. Viene chiamato in questo modo perché tutti gli ingredienti hanno necessità di essere cotti più volte, infatti la tradizione vuole che si prepari, mettendo insieme tutti gli avanzi dei giorni precedenti, facendoli cuocere nuovamente.

L’importante è aggiungere sempre un filo d’olio extra vergine d’oliva, quello che i toscani definiscono “l’olio buono”.

La Ribollita è uno di quei piatti della cultura culinaria Toscana che può subire variazioni anche a seconda della città nella quale viene preparata, anche se la regola fondamentale resta una sola: deve contenere i fagioli, il cavolo verza e il cavolo nero.