Isole Canarie

Scopri La Gomera una vacanza rilassante

La Gomera è la seconda isola più piccola delle Canarie dopo El Hierro, ma nonostante ciò ha ben 650 chilometri di sentieri da percorrere in quello che è uno dei paesaggi più vari che esistano al mondo: fitti boschi millenari, dirupi scoscesi, grandi canyon che si buttano sul mare, spiagge dalla sabbia nera e mare cristallino, tutto questo è La Gomera, che dal 2011 è anche stata dichiarata Riserva della Biosfera nella categoria Eccellente dall’Unesco.

Nel Parco Nazionale di Garajonay è ancora presente una specie di alloro speciale, la laurisilva millenaria, una pianta che era già presente all’epoca dei dinosauri e che si conserva ancora in modo perfetto, grazie al microclima dell’isola, che è simile a quello dell’isola di La Palma e di El Hierro.

National Park Garajonay in Laguna Grande, the island of La Gomera, Canary Islands, Spain.
National Park Garajonay in Laguna Grande, the island of La Gomera, Canary Islands, Spain.

Al contrario infatti delle quattro isole maggiori, Gran Canaria, Fuerteventura, Tenerife e Lanzarote che sono piuttosto aride, soprattutto al sud, La Gomera è molto piovosa e questa la rende molto ricca di vegetazione. La città più grande dell’isola è San Sebastian de La Gomera, che ne è anche il capoluogo ed il principale porto e dove è possibile visitare la casa museo di Cristoforo Colombo, mentre le altre località sono Alajero, dalle tipiche casette in pietra, Hermigua, a ridosso delle foreste, Valle Gran Rey, la zona turistica principale, Vallehermoso, il comune più grande ed infine Agulo, il comune più pittoresco. Proprio da La Gomera, il 6 settembre 1492 partì la spedizione di Cristoforo Colombo con le caravelle alla volta delle Indie. A La Gomera c’è un aeroporto e si tratta del più moderno e recente che ci sia alle Canarie, visto che è stato inaugurato nel 1999, ma viste le ridotte dimensioni vi si svolgono solo voli interni, da e per Tenerife. La soluzione migliore per arrivare a La Gomera quindi prevede di arrivare all’aeroporto di Tenerife e poi da lì prendere un volo interno per l’isola: da Tenerife ci si può anche imbarcare con il traghetto. La superficie dell’isola di La Gomera è di 352 chilometri quadrati, la popolazione non arriva a 30000 abitanti ed il trasporto pubblico praticamente non esiste: per muoversi sull’isola bisogna necessariamente prendere un’auto a noleggio, mentre per spostarsi in città basta la bicicletta o il motorino. A La Gomera il turismo di massa non è ancora arrivato e l’isola non ha un ampissimo numero di posti letto. A San Sebastian ci sono gli alberghi migliori, anche se la zona turistica più famosa è Valle Gran Rey, per il resto bisogna accontentarsi delle Casas Rurales, delle camere e degli appartamenti in affitto. Nel capoluogo oltre alla casa di Colombo è possibile visitare la Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione, la Torre del Conte, il museo archeologico, la Casa Echeverria e la Calle Real. Gli amanti della natura e delle escursioni alloggeranno invece nel pittoresco paesino di Agulo, chiamato anche il Gioiellino di La Gomera ed a la Hermigua. Il Parco Nazionale di Garajonay ed il monumento naturale di Los Órganos, una scogliera formata da lava vulcanica a forma di canne d’organo che si butta in mare, sono alcune delle escursioni che si possono fare a La Gomera. Grazie ai suoi 650 chilometri di sentieri, La Gomera è il paradiso degli amanti delle passeggiate, delle arrampicate, del trekking e delle montain bike: sull’isola esiste anche un golf club ed una scuola di immersioni, ma non esistono strutture per il noleggio di moto d’acqua o di pedalò. Possiamo dire che le spiagge non sono il punto forte di La Gomera, visto la sua natura rocciosa e frastagliata, ma ce ne sono due davvero imperdibili: sono La Calera e la Playa del Ingles. La prima è una lunga spiaggia di sabbia nera tranquilla per famiglie con bambini: si trova nella famosa Valle Gran Rey ed è contornata da ristoranti. Playa del Ingles negli anni ’70 era la spiaggia degli hippye, adesso è una spiaggia per nudisti, ma invece di essere isolata, si trova vicino ad appartamenti, a locali, a ristoranti e perfino ad un centro sportivo. La Gomera non è per chi cerca la vita notturna movimentata, ma per chi vuole passare una serata tranquilla: numerosi sono i tipici tapas bar, dove si può anche cenare, le churrerie, dove si mangiano le frittelle dolci, tanti sono i ristoranti e c’è pure una pizzeria. Di recente è anche stata aperta una discoteca, dove si può ballare musica techno proprio sulla spiaggia. A La Gomera sia nei supermercati che al ristorante si trovano per lo più prodotti locali e quindi avrete modo di mangiare gli squisiti piatti tipici: ai locali fa piacere offrire ai turisti il vino della loro cantina, il miele da poco preparato e far assistere alla lavorazione del famoso formaggio di capra. Il miele su quest’isola si ricava dal “guarapo”, la linfa della palma e si utilizza sopra i dessert e nella preparazione di alcuni cocktail. Vi consigliamo di provare l’almogrote, una specie di patè arricchito con formaggio di capra, la minestra di crescione servita nei piatti di legno, la torta vilana, preparata con uova, zucchero e patate e naturalmente il gofio, uno dei piatti tipici canari, preparato con la farina di mais che viene prima tostata e poi cotta in un brodo di verdura.

 

 

 

 

Antonella Apicella

Nutro da sempre una forte passione per la comunicazione: la scrittura e la parola sono le mie armi di seduzione. Nasco come umanista, mi laureo in lettere, sento che il mondo del digital è nelle mie corde, i social sono il salotto dove, tra chiacchierate, condivisioni, interazioni, trascorro il mio tempo. Studio, formazione, esercizio, esperienza sul campo, solidificano questa passione e la plasmano in un lavoro. Progetto, creo, misuro dati, accompagno i brand nel mondo del web e ne costruisco la visibilità e la reputazione in rete.