Isole Canarie

Una vacanza a Tenerife

Tenerife è conosciuta fin dal XVI secolo come Isla del Infierno, per via del Teide, il suo massiccio vulcano patrimonio dell’UNESCO dal 1993. Ma la più nota isola delle Canarie è anche sede di 8 campi da golf, ed è molto apprezzata dagli amanti del whale-watching.

Come raggiungerla

Quello che per molte destinazioni del mondo viene considerato ‘bassa stagione’ per Tenerife è invece un periodo trafficato. Sono molte le navi da crociera che in gennaio approdano a Santa Cruz, ma l’isola è raggiungibile da Bologna, Pisa, Milano, Venezia e Roma anche tramite i voli low-cost messi a disposizione da compagnie come Ryanair ed Easy Jet.

Dove dormire

A Tenerife le soluzioni per soggiornare sono molte e variegate. Per gli irriducibili della comodità, ci sono gli hotel a pochi passi dal mare, mentre per chi ama mantenere la propria indipendenza, meglio orientarsi su appartamenti, ville o casas rurales, per assaporare al meglio il carattere autentico dell’isola. Super-accessoriati ed efficienti: gli aparthotel sono una delle soluzioni più innovative dell’isola, poiché associano l’autonomia regalata da un appartamento con il servizio di un hotel, mentre per i giovani non c’è niente di meglio di un ostello o dei campeggi e bungalow dotati di tutti i comfort.

Come muoversi

Oltre ai caratteristici bus rossi che portano i turisti da un capo all’altro dell’isola, per godere al massimo dei panorami mozzafiato di Tenerife, meglio noleggiare un’auto: si mantiene la propria indipendenza e non occorre la carta di credito. In tutte le città vi sono corsie apposite per garantire la sicurezza dei ciclisti, ma per raggiungere gli stabilimenti balneari, meglio optare per gli autobus, i cosiddetti ‘guagua’. Per gli spostamenti in tutta velocità, ci sono i taxi, mentre per recarsi sulle altre isole, è necessario volare dall’aeroporto di La Laguna o prendere i traghetti che partono dal porto di Santa Cruz (verso Gran Canaria e La Palma) o da Los Cristianos (per La Gomera ed El Hierro).

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Cosa mangiare

La vera risorsa del paese è sicuramente il pesce, che è possibile gustare fritto, alla griglia oppure in casseruola, accompagnato da un buon rosso o bianco della zona. Ma non si può andare via da Tenerife senza aver gustato il piatto tipico: il Rancho Canario, a base di carne di maiale, pollo, patate, cipolla, aglio, zafferano ed erbe aromatiche, servito con una guarnizione di tagliatelle e frittata di salsicce. Se gradite qualcosa di più leggero invece, chiedete il puchero, una minestra di verdure e carne di maiale.

Cosa fare a Tenerife

Impossibile giungere a Tenerife e non visitare il Parque Nacional del Teide: costruito attorno al terzo vulcano più alto del mondo, è l’habitat naturale di molte specie endemiche, nonché il parco più visitato in Europa.

A Candelaria e a Fasnia esistono ancora luoghi risalenti al periodo indigeno di Tenerife, come la Cueva de Achbinico e il Barranco de Herques, il primo è un santuario di epoca cristiana, il secondo è un monumento naturale del periodo pre-ispanico. A poca distanza si trova la Basilica di Nostra Signora della Candelaria, patrona delle Canarie, ma per conoscere i monumenti architettonici dell’isola, è necessario spostarsi a Santa Cruz dove si trova l’Auditorium, avveniristico progetto di Santiago Calatrava; da qui è possibile raggiungere Las Gaviotas, la spiaggia paradiso dei nudisti. A pochi chilometri si aprono il centro storico di San Cristóbal de La Laguna, patrimonio dell’Umanità dal 1999, e della città di Orotava, risalente al XVI secolo.

Ma il secondo tesoro dell’arcipelago è sicuramente il Parco rurale di Teno, un trionfo di falesie, dighe e gallerie immerse in una ricchezza vegetale unica al mondo, mentre per chi viaggia con i bambini, è d’obbligo una tappa al Siam Park, il più grande parco acquatico d’Europa.

Presso il Puerto Santiago è possibile partire per un escursione tra le balene e i delfini e dirigersi verso Los Gigantes, un borgo che ospita tre faraglioni alti 800 metri e una spiaggia di sabbia nera di origine vulcanica. Le spiagge sono la punta di diamante di Tenerife: la più grande è quella di El Medano, nella zona sud, a ridosso dell’area protetta di Montaña Roja; a poca distanza si trova La Tejita, ideale per le coppie in cerca di intimità, mentre Troya è la più amata dai giovani.

Vita notturna

La vita notturna di Tenerife pullula di divertimenti. La zona più in voga per i single è sicuramente quella di Playa de las Américas, dove la musica fuoriesce dai bar per tutta la notte. La zona di La Laguna è invece quella più suggestiva: qui si trovano i locali con musica dal vivo. È la zona sud a rivestire lo spirito più autentico di Tenerife, mentre l’area LGBT si estende tra Avenida Familia Betencourt e il Molina, a Puerto de la Cruz.

 

 

Antonella Apicella

Nutro da sempre una forte passione per la comunicazione: la scrittura e la parola sono le mie armi di seduzione. Nasco come umanista, mi laureo in lettere, sento che il mondo del digital è nelle mie corde, i social sono il salotto dove, tra chiacchierate, condivisioni, interazioni, trascorro il mio tempo. Studio, formazione, esercizio, esperienza sul campo, solidificano questa passione e la plasmano in un lavoro. Progetto, creo, misuro dati, accompagno i brand nel mondo del web e ne costruisco la visibilità e la reputazione in rete.