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Luoghi misteriosi Lombardia: il fascino dell’abbandono

Sommario

L’Italia è piena di luoghi affascinanti: colline, pianure, montagne, città, rovine antiche… Potrei andare avanti per ore a spiegarti quanto il nostro Paese sia splendido, ma credo tu lo sappia perfettamente. L’Italia è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza vacanziera: abbiamo il mare, la montagna, la campagna e le colline e non solo! Ci sono un sacco di luoghi, castelli e monasteri misteriosi in Italia (non solo cimiteri) dedicati agli amanti dell’avventura, delle leggende e dei film horror. Insomma, non ci facciamo mancare proprio niente, in barba a tutti coloro che dicono che siamo semplicemente lo Stato degli spaghetti e del mandolino. Scopri in questo articolo i posti da visitare in Lombardia.

L’Italia è molto grande e non ho visitato tutti i luoghi abbandonati, a tratti spettrali, da fotografare presenti sullo stivale, per cui mi limiterò a raccontarti qualche storia sui luoghi misteriosi in Lombardia, la mia regione.

La cittadina di Consonno

Consonno è l’emblema dell’abbandono tra i luoghi da visitare in Lombardia: un intero paese fantasma scomparso nel 1976. Frazione di Olginate (LC) e situato sul Monte Brianza, Consonno era un piccolo paesino tra i borghi che già agli inizi del ‘900 contava 300 abitanti totali il cui intero patrimonio immobiliare apparteneva alla società Immobiliare Consonno Brianza.

L’inizio della fine viene segnato dall’arrivo a Consonno del Conte Mario Bagno, un imprenditore eccentrico che voleva trasformarlo in un paese dei balocchi.

Erano gli anni Sessanta, il boom economico e la vicinanza a Milano erano condizioni favorevoli per la realizzazione di un progetto così strambo e, il giorno 8 gennaio del 1962, l’Immobiliare Consonno Brianza cedette tutto il patrimonio immobiliare alla famiglia Bagno che diede il via alla distruzione del borgo per costruire la Las Vegas della Brianza.

Consonno

Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, il progetto si completò e migliaia di persone iniziarono a frequentare il paese dei balocchi dove era sempre festa: sale da gioco, balere, sfingi egiziane, pagode cinesi, gallerie di negozi arabeggianti… Il Conte aveva trasformato un borgo antico in una cittadina alla Grande Gatsby, dove il concetto di sobrietà non veniva assolutamente contemplato. Anni d’oro per Consonno, fino a che le persone iniziarono a perdere interesse nella Las Vegas alle porte di Milano, portandola velocemente verso il declino. Il colpo di grazia che segnò il momento dell’abbandono totale avvenne nel 1976, quando una frana cadde sulla via di accesso al paese, isolandolo e lasciandolo al suo destino di paese fantasma.

Ad oggi, la maggior parte del paese, è ancora di proprietà privata degli eredi del Conte quindi attenzione quando andrai a visitarlo!

Villa de Vecchi

Villa de Vecchi è situata a Cortenova, un paese in provincia di Lecco (da queste parti si dice “su in Valsassina”). Costruita a metà Ottocento per volere di Felice de Vecchi e progettata dall’architetto Alessandro Sidoli, venne ufficialmente abbandonata nel 1938 dagli eredi della Famiglia De Vecchi. L’abbandono e gli atti vandalici hanno contribuito a rendere la villa più affascinante agli occhi degli appassionati di luoghi misteriosi ed alla nascita di numerose leggende la consiglio tra i luoghi da visitare Lombardia.

Villa de Vecchi

Le leggende narrano che all’interno della villa abitino inquietanti presenze. Durante le notti del solstizio d’estate e d’inverno pare si senta un lamento femminile provenire dall’interno della villa, appartenente all’amante di Felice de Vecchi morta all’interno delle mura dell’abitazione per omicidio. Inoltre si narra che, durante le ore notturne, è possibile sentire un suono di pianoforte proveniente dalla sala dove ancora oggi è presente un vecchio piano in totale stato di degrado.

Una piccola curiosità: Buzzfeed l’ha inserita nella classifica delle sei ville stregate più paurose del mondo.

Città satellite – Greenland

Tra i luoghi abbandonati Lombardia abbiamo la Città satellite, altrimenti nota come Greenland, è un vecchio lunapark in Brianza, ai confini con la provincia di Milano. Situato all’interno del Parco Groane, tra Limbiate e Solaro e costruito per desiderio del Commendator Giuseppe Brollo, il parco divertimenti sorgeva su una superficie di 374.000 mq. La costruzione avvenne in concomitanza con la nascita di Gardaland, facendone così un progetto pioniere che diede il via a tutti gli altri parchi divertimenti presenti in Italia oggi.

Greenland

Greenland è per me tra i posti da visitare Lombardia, era l’eldorado felice per tutti i bambini degli anni Ottanta e Novanta: l’accesso al parco era gratuito e si poteva acquistare un braccialetto che forniva accesso illimitato a tutte le giostre oppure i giri sulle singole attrazioni (la mia preferita era il Galeoni dei Pirati) oggi è tra i luoghi abbandonati Milano accessibili. Ovviamente non è tutto qui: punti di ristoro, parchetti giochi, laghetto per la pesca, pista di Go Kart e il trenino panoramico intorno al parco erano la ciliegina sulla torta.

Il declino del parco iniziò nei primi anni 2000, portandolo allo stato attuale di completo degrado.

Ospedale Psichiatrico Giuseppe Antonini (Manicomio di Mombello)

Sempre a Limbiate (MB) tra i posti da vedere in Lombardia è presente la villa che ha ospitato Napoleone Bonaparte e il suo quartier generale. In Villa Pusterla Arconati Crivelli, Napoleone aveva creato la sua residenza estiva (preferendola alla Villa Reale di Monza) e lì ha fatto celebrare il matrimonio delle sue sorelle Elisa e Paolina.

Manicomio di Mombello

A seguito dell’esilio, la villa restò in completo stato di abbandono fino a quando, il Comune di Milano, decise di acquistarlo nel 1863 per trasformare la struttura in manicomio. La villa mantenne lo stesso uso fino al 1978, anno in cui entrò in vigore la Legge Basaglia, e chiuse definitivamente nel 1999 (mia sorella andava a scuola lì accanto e vedeva spesso i “matti” in giardino).

Composta da differenti edifici, ad oggi la villa è in completo stato di abbandono, ad eccezione dell’ala utilizzata per ospitare la scuola agraria.

Il manicomio di Mombello è facilmente accessibile ma è molto inquietante. Sconsigliate visite con il buio e da soli.

Come si possono visitare questi e altri luoghi misteriosi e abbandonati?

Ti sconsiglio di farlo in autonomia: ti ho parlato di luoghi carichi di storia mistero e paurosi, adatti solo a chi è senza macchia e senza paura 🙂

Per visitare luoghi misteriosi e tetri in Lombardia e nel resto d’Italia potrai rivolgerti all’associazione culturale “I luoghi dell’abbandono” che ha come mission quella di documentare e valorizzare posti e siti ora in evidente stato di degrado. Sei pronto a visitare posti abbandonati Milano ricchi di fascino e mistero? Buon viaggio!