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Come condire la frisella (o la fresella)

Sommario

In un perfetto pranzo estivo non può mancare la frisella. Quali sono i condimenti più buoni per accompagnarla? Ogni regione italiana ci svela la sua ricetta!

Stare in cucina durante la stagione calda può rivelarsi spesso una seccatura a causa delle alte temperature. Fortunatamente la nostra amata dieta mediterranea è ricca di piatti veloci e freschi ideali per l’estate. Tra questi, noi amiamo particolarmente la frisella, una speciale tipologia di pane conosciuta in tutta Italia tanto che ogni regione ne fornisce una sua versione e nomenclatura. La frisella (o come dicono i napoletani “fresella“) è un tarallo preparato con grano duro e cotto al forno che sembra porosa all’apparenza ma in realtà conserva una sua consistenza e durezza. Molti la utilizzano al posto del pane, in modo da poter conservare più a lungo il prodotto che ha a tavola la stessa funzionalità. Tra le ricette napoletane, la fresella non viene utilizzata soltanto in estate per dei piatti gustosi e leggeri, ma ne esiste anche una versione invernale. Anticamente infatti, il pane duro veniva cotto in padella insieme ai celebri friarielli con le salsicce per andare a realizzare un piatto povero ma ricchissimo di valori nutrizionali, di sapori e che permetteva di sentirsi immediatamente sazi. Oggi invece la frisella, viene fatta per lo più in estate per andare a comporre dei piatti sensazionali: questa può essere infatti servita sia come antipasto, o come accompagnamento per un aperitivo rustico in terrazza, o ancora come piatto unico per stare leggeri durante le giornate estive, inoltre molto sono le varianti che permettono di gustare questo piatto senza sensi di colpa come quelle integrali. Hai mai preso in considerazione l’idea di portarla anche in spiaggia? Il nostro consiglio è quello di non farne mai a meno durante i mesi caldi perché è l’accompagnamento perfetto che ti aiuterà a stare lontano dalla cucina, ma vicino al palato dei tuoi ospiti.

Come fare la frisella in casa

Come fare la frisella in casaPer avere la massima fragranza della tua frisella non devi necessariamente acquistarla al supermercato. Questo delizioso tarallo può essere realizzato anche molto facilmente in casa in modo da creare la base perfetta per i mille abbinamenti possibili che ti verranno in mente semplicemente aprendo il frigo di casa. Basti pensare che le nostre nonne le inzuppavano anche nel caffelatte per una vera colazione dei campioni! Come ti abbiamo detto la frisella, che può essere anche integrale, non è solo un piatto estivo, ma per far sì di poterla mangiare in tutte le stagioni dobbiamo seguire qualche accorgimento nella preparazione. Le piccole friselle, di grano tenero e quelle fatte con la farina ai 5 cereali sono quelle che non richiedono necessariamente di essere bagnate, in quanto sono leggere come delle fette biscottate. Quelle che invece sono le vere friselle, o frise, che possiamo bagnare e condire, sono tutta un’altra storia a partire dai sapori. Per preparare queste particolari friselle bisogna usare la semola di grano duro oppure la farina di orzo. Inoltre, potete accorgervi delle differenze tra le diverse friselle anche dalla loro fattura e dal loro spessore: quelle più doppie assorbono meno acqua al momento della “sponzatura” e restano più croccanti, mentre quelle più sottili diventano più spugnose e quindi si vanno in realtà a mescolare con il condimento più che ad accoglierlo nella parte superiore.

Ingredienti per preparare la frisella in casa:

  • 250 grammi di farina di orzo;
  • 250 grammi di una farina a scelta con un alto valore proteico, quindi scegli quella che nella composizione è maggiore di W300;
  • 1 cucchiaino di malto;
  • 1 cucchiaino di zucchero;
  • 2 cucchiaini di sale;
  • 1 cucchiaino di olio extra-vergine di oliva;
  • 3 grammi di lievito di birra fresco;
  • 350 grammi di acqua;
  • farina 00 q.b.

Procedimento:

Per cominciare unisci insieme le due farine con il malto e mescolate. A questo creare una montagna, lasciando un buco al centro in cui aggiungere il lievito, lo zucchero e mezzo bicchiere d’acqua. Adesso è il momento di iniziare ad impastare aggiungendo man mano la farina. Quando avrai ottenuto una pallina di impasto, puoi lasciar riposare per circa 30 minuti al termine dei quali dovrai continuare a lavorare l’impasto aggiungendo olio a filo e acqua fino ad ottenere un impasto liscio. Forma di nuovo una pallina con una X al centro e lascia lievitare ancora per 30 minuti. Quando l’impasto sarà raddoppiato, accendi il forno a 200 gradi per far sì che riscaldi; nell’attesa forma delle ciambelle da far cuocere per 20-25 minuti. Quando saranno pronte procedi subito al taglio orizzontale per ottenerne due parti da condire golosamente. Adesso però, per dare l’effetto biscottato che tanto amiamo, dobbiamo riporle in forno a 100 gradi fino a che non saranno dorate.

Come condire la frisella in perfetto stile pugliese

Come ti abbiamo già detto, la frisella è un prodotto tipicamente pugliese. I pugliesi seguono una seria di rituali prima di mangiarla, famose sono quelle di Altamura e quelle leccesi. Vediamo come prepararle, innanzitutto, in Puglia, è tradizione “sponzare” la frisella, ossia bagnarla a sufficienza per far sì che resti morbida dentro e croccante fuori. Inoltre qui non esiste la versione light della frisella: il condimento deve essere abbondante! Ecco i 10 must da seguire per condire la frisella in perfetto stile pugliese:

 

  1. strofinare uno spicchio d’aglio sulla frisella ancora dura;
  2. sponzarla con acqua a temperatura ambiente. Non esiste l’esatta quantità di acqua da usare, dovrai valutare tu quando è troppo e quando è troppo poco;
  3. riponila in un piatto e fai un primo giro abbondante di olio;
  4. metti un pizzico di sale;
  5. spremi i pomodorini rossi facendo colare il liquido e i semi e strofinando sulla parte rugosa;
  6. aggiungi ancora olio;
  7. aggiungi ancora un pizzico di sale;
  8. aggiungi origano secco;
  9. aggiungi condimento in base alla stagione, quindi potresti optare per della rucola, oppure delle melanzane sotto’olio, carciofini, anelli di cipolla cruda, tonno, pomodori secchi, olive o capperi.

La fresella napoletana: come preparare la caponata

A Napoli la frisella diventa “la fresella” e si colori con tutti gli ingredienti tipici della dieta mediterranea. La tradizione partenopea vede la fresella come la regina delle tavole campane soprattutto per le cene estive con la famosa caponata. I napoletani passano l’interno inverno a desiderarla, un piatto che ha poco di dietetico nonostante gli ingredienti presi singolarmente siano nutrienti e sani per la nostra salute. Ma in cucina l’esagerazione è sempre la strada che porta alla bontà, ecco perché la caponata è il condimento per la fresella che devi assolutamente provare almeno una volta nella vita!

Ingredienti per la caponata:

  • 5/6 pomodorini;
  • una scatoletta di tonno;
  • olive nere o verdi;
  • acciughe;
  • foglie di lattuga;
  • foglie di scarola riccia;
  • olio extra-vergine di oliva;
  • sale;
  • origano;
  • basilico.

Come preparare la caponata sulla fresella napoletana

La preparazione è estremamente semplice, in quanto vi basterà bagnare la fresella e poi condirla con tutto quello che abbiamo sopra elencato. Anche qui gli ingredienti possono cambiare in base alla stagione, ma tieni sempre presente che la caponata è un piatto tipicamente estivo che viene realizzato a Napoli da secoli, perché ritenuto un piatto povero. Infatti tendenzialmente veniva messo sopra quello che si trovava in casa.

 

Annette Palmieri

Napoletana, gattara, logorroica, twittatrice compulsiva, non vivo senza il mio smartphone a portata di mano. Vi avviso: sono peggio di Lucy Van Pelt. Amo le parole e quotidianamente lotto contro i miei nemici giurati: i refusi. Non sono brava in tutto anzi, le cose che so fare sono notevolmente maggiori rispetto a quelle che non so fare. Ad esempio, so scrivere ma non so camminare e bere contemporaneamente.