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Cosa vedere a Roma in un giorno: mete non convenzionali

Sommario

Quando vi dico Roma dal punto di vista turistico qual è il primo collegamento che vi viene in mente? Scommetto che la maggior parte di voi risponderanno Er Colosseo. Complice il turismo di massa e, per chi se li ricorda, gli Aristogatti (come dimenticare Romeo Er mejo Der Colosseo?), chi visita Roma in un giorno si ritroverà ogni volta a fare il giro standard che comprende: Circo Massimo, Anfiteatro Flavio, Fori Imperiali, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, il Quirinale, Pantheon, Piazza Navona e Campo de’ Fiori.

Personalmente, ho avuto la fortuna di andare a Roma svariate volte e, anziché limitarmi a fare il solito giro, mi sono informata per trovare degli scorci che esulano dalle mete tradizionali. Sempre toccate e fuga, di pochi giorni, sempre amore a prima vista. Roma dal punto di vista turistico è er mejo ed è una città che mi trasmette amore tutte le volte che ci vado.

Siete pronti a visitare Roma in un giorno in maniera unconventional? Preparate lo zaino che si parte!

Chi visita Roma in un giorno non può non vedere il buco di Roma

Dal Circo Massimo al cosiddetto Buco di Roma ci passa meno di un chilometro. Nonostante la sua vicinanza al centro, però, questo luogo viene considerato uno tra i più segreti ed insoliti di tutta la capitale. Passando dal Roseto di Roma Capitale, bisogna prendere Via Santa Sabina e salire sul colle Aventino.

Il buco di Roma non è altro che la serratura della Villa del Priorato dei Cavalieri di Malta, dove si può ammirare la Cupola di San Pietro in perfetta prospettiva e magnificamente incorniciata dalle siepi della tenuta. La stessa Villa, che oggi ospita l’ambasciata del Sovrano Ordine di Malta nella Repubblica italiana, si può visitare solo su prenotazione il venerdì mattina da luglio a settembre.

Parco Savello o Giardino degli Aranci

Rientrano sicuramente nella mia To do List di cosa visitare a Roma in un giorno il Giardino degli Aranci, data la sua vastità, ha tre accessi differenti. Se vi ho incuriosito con il buco di Roma, per visitarlo dovrete passare da Via Santa Sabina, dove si trova uno degli ingressi per accedere al bellissimo Parco Savello. In primavera è possibile vedere gli alberi in fiore e, dalle balconate, si gode una vista splendida che prende tutto il centro della Città Eterna.

Roma in un giorno Giardino degli aranci

Realizzato nel 1932 dall’architetto Raffaele De Vico, ad oggi resta uno tra i posti più tranquilli e romantici di Roma, a pochissimi passi dal caotico centro. Ultima piccola curiosità: proprio qui sono state girate molte scene del film La grande bellezza.

Via Piccolomini

Alle spalle dell’Aurelia Antica c’è Via Piccolomini, una strada dove la magia è di casa.

La vista sulla Basilica di San Pietro è bellissima, peccato che… Più ci si avvicina, più Er Cuppolone si rimpicciolisce. Che stranezza, vero? Questa illusione ottica è possibile grazie alla disposizione degli edifici sulla strada che creano uno strano giochetto agli occhi. Inoltre, la strada è perfettamente dritta ed allineata alla Basilica e, più ci si avvicina, più il panorama si apre ingannando la mente sulla dimensione della Cupola.

Orologio ad acqua

Come non menzionare il Pincio, la famosissima terrazza che da Villa Borghese affaccia su Piazza del Popolo. Proprio a due passi da questo splendido belvedere è possibile ammirare uno strano orologio… azionato ad acqua.

Protetto da una torretta di ghisa e legno, si trova al centro di una fontana decisamente caratteristica. Viene azionato dalla forza dell’Acqua Marcia che sgorga da una sorfente sotto la Villa. In funzione dal 1873, è sicuramente una meta molto pittoresca.

Quartiere Coppedè

Palazzo del Ragno, Villini delle fate: esseri mitologici e simbologia si fondono nel quartiere Coppedè, situato all’interno del quartiere Trieste.

Quartiere Coppedè

Realizzato nel primo ventennio del ‘900 dall’architetto Gino Coppedè, è un sottoquartiere composto da circa 30 edifici e palazzine intorno a Piazza Mincio. All’interno di questo piccolo quartiere si fondono perfettamente elementi medioevali, barocchi e liberty, formando una delle zone più magiche e misteriose della Città Eterna.

Altri posti insoliti di Roma

Nella mia To do List delle cose da fare a Roma la prossima volta che ci andrò, ci sono:

  • La Casina delle Civette, edificio decisamente stravagante all’interno della Tenuta Torlonia sulla Nomentana;
  • La Centrale Montemartini che ospita opere e sculture dei Musei Capitolini;
  • I bunker di Villa Torlonia, ultima residenza di Benito Mussolini.

Siete pronti a girare Roma in un giorno? Scarpe comode (mooolto comode), zaino in spalla e buon divertimento alla scoperta dei luoghi più insoliti della nostra capitale 🙂