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Polpette di melanzane: come si preparano?

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Quante volte hai cercato un’alternativa alle più classiche polpette della nonna, quelle al sugo o fritte? Ecco, oggi ti voglio suggerire una ricetta (della suocera) da leccarti letteralmente i baffi. Oggi vanno tanto di moda le food blogger con preparazioni super-complicate ma riprendere le radici lì dove le avevamo dimenticate non è meraviglioso? Prendi carta e penna perché oggi mia suocera – sì, hai letto bene! – ti racconta come preparare le polpette di melanzane come si fa a Napoli.

Polpette di melanzane napoletane 

Al Sud col cibo non si scherza, soprattutto quando parliamo di polpette di melanzane. Una ricetta che sa di tradizione: questa variante – un po’ meno conosciuta della più famosa ricetta delle polpette al sugo –  è gustosa anche d’estate perché perfetta per una cena all’aperto.
Quali sono gli ingredienti delle polpette di melanzane? La suocera mi ha risposto che per preparare le polpette di melanzane alla napoletana hai bisogno di:

  • tre melanzane (“normali”, dipende dalla regione in cui vivi)
  • preparato per l’impasto per le polpette.

Come si fa l’impasto per le polpette 

La ricetta per la pasta per le polpette, infatti, è universale: viene preparato con un procedimento antico ma sempre attuale. Se ti avanza del pane di qualche giorno prima, è perfetto: elimina la “scorza” (il rivestimento esterno) e lascia la mollica in ammollo per circa mezz’ora. Dovrebbe bastare a renderla morbida e malleabile.

Subito dopo, con 3 uova (fresche di giornata, consiglio della suocera), parmigiano quanto basta ed un po’ di sale il gioco è fatto. Hai tutti gli ingredienti per prepare l’impasto per le polpette, di qualunque tipo. Una sorta di pasta universale!

Preparare le polpette di melanzane

Dopo aver ammollato il pane in acqua, preparato tutti gli ingredienti per fare l’impasto per le polpette, procediamo a lavorare le melanzane. Dopo averle sciacquate con attenzione più volte, le melanzane devono essere private della buccia esterna e divise in tre parti (più o meno uguali).

Contestualmente, puoi “mettere l’acqua sul fuoco”. Utilizza una pentola grande e porta l’acqua ad ebollizione, preferibilmente senza aggiungere sale. Quando l’acqua comincia a bollire, butta le melanzane e controlla costantemente la cottura tramite la famosa “prova della forchetta”: infilza una melanzana con la forchetta e controlla la sua consistenza. Non deve essere “molla-molla” (detto napoletano per intendere “troppo morbida”) ma nemmeno troppo dura. Deve essere consistente, appunto!

Una volta terminata la cottura, le melanzane possono essere scolate con attenzione ed adagiate su un canovaccio e messe a raffreddare. Quando sono fredde, possono essere lavorate pronte per essere impastate con il resto degli ingredienti per la preparazione delle polpette di melanzane.

Polpette di melanzane alla napoletana: impastiamo!

Una volta fredde e pronte all’impasto, le melanzane devono essere compattate (con le mani “a cuppitiello”: a coppa) per eliminare l’acqua in eccedenza e facilitarne la frittura. A questo punto pane, uova, parmigiano e un pizzico di sale vengono unite in un impasto compatto. Una volta che ha raggiunto la giusta consistenza, puoi suddividere l’impasto in porzioni più piccole – in polpette, appunto – e procedere alla frittura delle stesse.

Per la frittura, ti consiglio di utilizzare l’olio di oliva bollente per ottenere una frittura dorata ed uniforme. Non ti resta che aspettare che le polpette di melanzane si cuociano e si raffreddino per gustarle con un buon bicchiere di vino Taurasi!

Un consiglio: se non hai compattato bene le melanzane, non preoccuparti. Il trucco della suocera è quello di ripassare l’impasto per le polpette di melanzane nel pan grattato (hai presente: tipo polvere di pane!). Questo permetterà all’acqua in eccesso di asciugarsi e di non colare via durante la frittura, dando luogo a spiacevoli inconvenienti culinari.

Sei pronto per la prossima ricetta? Di quale piatto tipicamente napoletano vorresti scoprire i segreti? Scrivilo nei commenti e posteremo la ricetta!

Cora Francesca Sollo

Digital Strategist innamorata (persa) del digitale. Aiuto le piccole aziende a raccontarsi in rete attraverso la comunicazione morbida. Credo negli abbracci digitali che diventano reali e che il mondo sia una giungla ma se sei strategicamente te stesso e sorridi forte (forse) ti salvi.