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Una giornata al Faro di Punta Carena

Sommario

C’è un posto a Capri sospeso nel tempo. Un luogo magico dove puoi sentire il sole sulla pelle, dall’alba al tramonto. Ti sto parlando del Faro di Punta Carena ad Anacapri, sulla costa sud occidentale dell’isola. I residenti amano questo luogo perché d’inverno diventa un’oasi di pace in cui concedersi lunghe passeggiate.

A farti compagnia c’è il profumo delle ginestre, la frescura di pini, eucalipti e lo sciabordio del mare. D’estate, invece, è meta di vacanzieri e capresi che hanno voglia di fare un tuffo.

Sì, al Faro di Punta Carena c’è una spiaggia incastonata tra le rocce. Una discesa a mare abbracciata dal Capodoglio, uno scoglio che prende il nome dal cetaceo. Un tempo questo esemplare abitava le acque isolane. Veniva spesso avvistato dai pescatori della zona a caccia di vope e polpi.

Il Capodoglio è una parete di pietra, ma anche un rito di passaggio per molti giovani. I più intrepidi si tuffano dalla parte più alta, cimentandosi in vere e proprie prove di coraggio, dando spettacolo di fronte ai bagnanti e turisti increduli.

Una giornata al Faro di Punta Carena è questo: emozione, comunione con la natura. Ma c’è ancora qualcos’altro che voglio mostrarti. Vieni con me.

Una giornata al Faro di Punta Carena: la storia

Questa località deve il suo nome al faro che si trova sulla penisola del Limmo -che ricorda la carena di una nave- e svetta sulla baia. È il secondo faro in Italia per potenza e dimensioni dopo quello di Genova. Basti pensare che la sua luce è visibile fino a 32 miglia.

Questa “casa della luce” fu costruita nel 1862 ed è attiva dal 1867. In passato, al suo posto non c’era nient’altro che un sentiero polveroso che portava al mare. Il Faro di Punta Carena rischiara le rotte delle navi grazie al lavoro del suo guardiano. L’ultimo angelo custode dei marinai prima di cedere il passo a sistemi di funzionamento automatici.

A poca distanza dal faro c’è un fortino, risale alla II Guerra Mondiale, guarda indomito verso il mare infinito, verso la linea d’orizzonte. Il punto in cui cielo e mare si baciano.

Bacio sul fortino al Faro di Punta Carena
foto di Davide Esposito


Per approfondire
: cosa visitare a Capri in un giorno.

Mare, caponata e tramonto

Una giornata al Faro di Punta Carena non ha mai fine se tu non vuoi. In questo luogo puoi concederti un bagno, il fondale è profondo e il mare assume un colore blu intenso oppure puoi abbronzarti fino all’ultimo raggio di sole.

E se hai voglia di assaggiare una fetta di torta caprese tra un tuffo e l’altro? I tuoi desideri diventano subito realtà: al Faro di Punta Carena c’è il Lido del Faro, uno stabilimento balneare con piscina e ristorante. Qui vengono preparati i piatti della tradizione locale. Qualche esempio? Ravioli, totani e patate, pezzogna all’acqua pazza.

Poco lontano, invece, c’è il bar di Antonio. Riposati sulle sue terrazze e assaggia la caponata più famosa di Capri. Il tramonto osservalo con aperol spritz al Maliblù, un baretto lungo la strada prima della spiaggia.

Faro di Punta Carena drink al tramonto
foto di Davide Esposito

Il crepuscolo in questo punto dell’isola è uno spettacolo unico e sempre diverso, perfetto per concludere una giornata al Faro di Punta Carena. Il sole si addormenta tra le onde, dipinge le rocce di un colore dorato a tratti rosato e ne ammorbidisce le forme, la spiaggia si svuota lentamente e i pescatori ritornano dal mare. Tirano i remi in barca, volgendo il viso sporco di salsedine verso gli ultimi raggi che salutano il giorno. Il tramonto al Faro di Punta Carena è un appuntamento al quale senti di non poter mancare.

Per approfondire
: i sentieri nascosti di Capri.

Come arrivare al Faro di Punta Carena

Da Capri prendi un pullman diretto ad Anacapri e fermati a Piazza della Pace. Qui c’è lo stazionamento degli autobus per il Faro e la Grotta Azzurra. Sali su quello che va al Faro e fermati al capolinea. Nello spiazzale ci trovi spesso dei vecchietti che giocano a carte fino a tardi. Puoi chiedere a loro come raggiungere la spiaggia, ci vogliono 5 minuti.

Faro di Punta Carena scogli
foto di Davide Esposito

Se ti trovi al porto di Marina Grande sali sulla diretta per Anacapri e chiedi la fermata di nuovo a Piazza della Pace.

 

Ancora una cosa: prima di raggiungere il mare dai un’occhiata al Belvedere dei Sognatori. Un panorama sul Mediterraneo in cui la vista si perde verso l’infinito. Da qui puoi ammirare addirittura i Faraglioni. Si trova vicino al faro, per arrivarci devi salire delle scale nei pressi del parcheggio.

 

E tu hai trascorso una giornata al Faro di Punta Carena?

Una giornata al Faro di Punta Carena è un esperienza di vita, romantica e impetuosa quando il mare è agiato, non la dimentichi tanto facilmente. In questo luogo le preoccupazioni spariscono: il cuore e lo sguardo vengono rapiti dalla bellezza della natura, non c’è spazio per nient’altro. Ora tocca a te. Tu hai visitato il Faro di Punta Carena? Cosa ne pensi? Racconta la tua opinione nei commenti.

Marilena D'Ambro

Giornalista, blogger e webwriter. Scrivo per diversi blog tra cui: SEOchef, HostingVirtuale e LogicalDOC – Gestione documentale facile. Non inizio la mia giornata senza un buon caffè e una passeggiata immersa nella natura in compagnia del mare.