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Sant’Antonio, patrono di Anacapri: festa tra fede e folklore

Sommario

Il 13 giugno è un giorno speciale per Anacapri. Viene festeggiato Sant’Antonio, patrono del comune di sopra. Se hai scelto di fare le vacanze a Capri a giugno non puoi perderti questa festa religiosa e popolare che dona un tocco di incanto al famoso paesino alle falde di Monte Solaro.

Mentre passeggi nel centro abitato percepirai il fervore dell’attesa, il suono incessante della campane accompagna gli anacapresi che aspettano con devota felicità questa ricorrenza. Simbolo di rinascita, gioia e buoni propositi. La comunità, infatti, si rinsalda per omaggiare il Santo al passaggio della processione.

Anacapri in festa

Ogni quartiere viene addobbato con altari e tappeti di ginestre (il fiore del santo), ortensie e buganvillee. Anacapri in questo giorno acquista un volto ancora più affascinante, come una sposa che si fa bella per il suo amato di ritorno da un lungo viaggio. Le strade si accendono di colori, i balconi vengono adornati con fiori e drappi, le luci illuminano il sagrato e la cupola della chiesa di Santa Sofia. A fare da sottofondo la banda che rallegra gli animi.

tappeto di fiori: processione di Sant'Antonio
PH Davide Esposito

Intanto le bancarelle sostano in ogni angolo, suscitando curiosità e disperdendo nell’aria il profumo dello zucchero filato che fa felici grandi e piccini. Insomma, l’intera cittadina è pronta per accogliere il suo protettore in un abbraccio d’amore senza tempo che scalda i cuori con fede e speranza.

Che ne dici di vivere sulla tua pelle questa esperienza mistica e unica nel suo genere? Unisciti anche tu alla festa di Sant’Antonio, ti sentirai parte di quell’abbraccio caloroso e fatto di vicinanza che solo Anacapri sa dare.

Leggenda e storia di Sant’Antonio da Padova

Sant’Antonio si chiamava Fernando Martins de Bulhões e nacque a Lisbona nel 1195. L’incontro con San Francesco d’Assisi cambiò la sua vita, ebbe un’illuminazione e decise di dedicare la sua vita a Dio e ai più bisognosi. Come? Entrando a far parte dell’ordine francescani.

Sant'Antonio illuminato durante la processione
PH Davide Esposito

Nel secondo comune dell’isola il culto di Sant’Antonio è molto antico, risale al 1718. Nelle chiese dell’isola erano molto diffuse le sue effigi, una delle immagini più antiche la puoi ammirare nella chiesa di Santo Stefano a Capri: un dipinto del Cinquecento ritrae Sant’Antonio insieme a San Michele e alla Madonna della Libera.

Inoltre, una vecchia stanza che conteneva un dipinto del religioso è diventata la chiesetta di Sant’Antonio. La cappella si trova alla fine della Scala Fenicia e un tempo era punto di ritrovo per i marinai che si fermavano lì a invocare protezione prima di prendere il largo.

Sant’Antonio è anche il protagonista di una leggenda. Si narra che Gesù, sotto le sembianze di un bambino, sia volato tra le braccia del monaco. Questo racconto toccante viene riproposto durante la processione nel momento in cui il Santo arriva a Piazza Boffe: un piccolo angelo viene lasciato scivolare su un filo per raggiungere la statua.

Per approfondire: la festa di San Costanzo a Capri, patrono guerriero dell’isola

La processione di Sant’Antonio

La processione di Sant’Antonio è un avvenimento pregno di partecipazione. Percorre le strade principali del paese: ha inizio con l’uscita del Santo dalla Chiesa di Santa Sofia al vespro. Il pulpito viene accolto dalla folla adorante e da fumi di incenso.

Con la discesa del tramonto Anacapri si dipinge d’oro e arancio e l’intera cerimonia assume solennità e magia. I raggi del sole accarezzano la statua portata a braccio che appare avvolta da una luce divina, la sensazione è quella che possa ritornare a vivere da un momento all’altro per benedire il suo popolo.

Per celebrare la venuta del patrono vengono fatti esplodere fuochi d’artificio benauguranti mentre dai balconi le donne anacapresi lanciano petali di ginestra che sfiorano il busto sacro simili a gocce di pioggia profumata. Osserva con attenzione ciò che accade intorno a te e lasciati cullare dai canti religiosi intonati in onore del Santo. Scoprirai la bellezza dei sentimenti umani.

Vedrai gli occhi delle madri velarsi, alla vista del proprio pargolo intento a seguire il corteo per la prima volta. Ma non solo. Seguirai la scia di piccoli baci carichi di promesse che volano in direzione del busto marmoreo. E scorgerai lacrime discrete segnare i volti di donne e uomini che vorrebbero ancora scorgere tra la gente il volto caro di chi ha lasciato questa terra forse troppo presto.

Momenti durante la processione di Sant'Antonio ad Anacapri
PH Davide Esposito

Alla processione partecipano: le autorità civili e religiose, le forze dell’ordine, le congreghe, la banda e fedeli. Un ruolo d’eccezione è riservato ai più piccoli che occupano le prime file e rappresentano l’amore puro. Sfilano i bambini che hanno ricevuto la prima comunione, gli angioletti, i ministranti, le guardie svizzere. E, infine, ci sono i “monacelli”, ragazzini vestiti come francescani con il saio e cordiglio. Custodiscono tra le mani il pane di Sant’Antonio, si tratta di pagnotte benedette che difficilmente restano intatte. I fanciulli ne vanno ghiotti.

Piccoli monaci francescani durante la processione di Sant'Antonio ad Anacapri
PH Davide Esposito

Il percorso del Santo si snoda tra le strade del centro di via Giuseppe Orlandi. Poi continua a Viale De Tommaso, via Caprile e via Pagliaro. E si chiude dove tutto è cominciato, nella chiesa di Santa Sofia. Il busto viene sistemato sull’altare maggiore ed esposto al pubblico per due settimane. Dulcis in fundo, la festa di Sant’Antonio si conclude con un concerto a Piazza San Nicola all’insegna del divertimento.

Momenti durante la processione di Sant'Antonio ad Anacapri
PH Davide Esposito

La festa di Sant’Antonio: la tua esperienza

La festa di Sant’Antonio ad Anacapri è una ricorrenza che coinvolge e unisce tutto il paese. Dona momenti di spensierata felicità a famiglie e amici. Hai deciso di indossare gli abiti del viaggiatore per visitare l’isola azzurra? Non potrai fare a meno di consegnare un pezzo del tuo cuore nelle mani delicate di quel umile francescano divenuto santo.

Cosa aspetti? Visitare Anacapri a giugno offre anche questa esperienza tra fede e tradizione. Ora tocca a te. Hai partecipato alla processione di Sant’Antonio? Lascia la tua risposta nei commenti.

Marilena D'Ambro

Giornalista, blogger e webwriter. Scrivo per diversi blog tra cui: SEOchef, HostingVirtuale e LogicalDOC – Gestione documentale facile. Non inizio la mia giornata senza un buon caffè e una passeggiata immersa nella natura in compagnia del mare.