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Las Fallas di Valencia

Sommario

Valencia negli ultimi anni è diventata una città molto conosciuta e ne sento spesso parlare come un luogo pieno di verde, di sole e di belle costruzioni. Su Io viaggio potete trovare altri articoli dedicati alla città per conoscerla meglio.

Pochi sanno però che la Valencia più autentica si manifesta durante la festa principale della città: Las Fallas.

Cosa sono Las Fallas di Valencia?

In realtà la parola Fallas ha ben tre significati e abbiamo bisogno di conoscerli per capire meglio questa festa.

  Fallas: la festa

Innanzitutto Fallas è il nome di questo grande evento, che si tiene ogni anno dal 15 al 19 marzo. Questa festa è una tradizione molto sentita dalla città e vanta una lunga storia, le prime testimonianze provengono dal secolo XVIII.

  Fallas: i monumenti

Fallas è anche il nome dei monumenti costruiti durante tutto l’anno, esposti  per le strade della città dal 15 al 19 marzo e che vengono bruciati il 19 marzo. Questa tradizione è vista come un rito per salutare l’inverno e dare il benvenuto alla primavera.

Si tratta di sculture che rappresentano avvenimenti dell’attualità e anche scene quotidiane e delle tradizioni della città. La loro specificità è che tutto si fa con una forte carica ironica e comica.

Esistono due categorie di questi monumenti: quelli grandi dedicati agli adulti e quelli più piccoli dedicati ai bambini.

  Fallas o Commissioni Falleras

Con il termine fallas si indicano anche i gruppi di persone che si riuniscono per costruire i monumenti , sono loro gli incaricati di commissionare agli artigiani la creazione di una falla piccola e una grande. Queste aggregazioni coinvolgono persone dello stesso quartiere o zona abitativa e, quando una persona ne diventa membro, allora diventa un fallero. Con la partecipazione a questi gruppi, le persone si preparano per tutto l’anno a festeggiare al meglio la festa valenciana per eccellenza.

Ogni falla prepara dei grandi capannoni dove poter ospitare tutti i membri per i 5 giorni della festa. Durante las Fallas se ne trovano molti chiusi al pubblico, ma ce ne sono anche alcuni aperti, per far conoscere anche ai turisti i particolari di questa nostra festa.

Cosa vedere durante las Fallas

C’è una lunga lista di cose da fare durante las Fallas, facciamo insieme questa lista così siamo sicuri di non perderci niente 😉 :

  La passeggiata per vedere i monumenti

Indispensabile munirsi di scarpe comode e partire alla ricerca dei monumenti sparsi per tutta la città. Valencia ha una commissione incaricata di esaminare las fallas e premiare le più belle, quindi dobbiamo essere pronti per fare anche lunghe code per apprezzare da vicino i monumenti più premiati.

  L’ofrenda

Il 17 e 18 marzo durante l’apice della festa, falleros e falleras rendono omaggio alla patrona della città di Valencia, La Virgen de los Desamparados. Nella piazza della Vergine, viene allestita una scultura di legno della vergine  e ogni fallera, accompagnata da un fallero, porta i fiori in dono alla patrona. Con questi fiori  si allestisce un manto che copre tutta la parte posteriore della statua.

  La Mascletà

I fuochi d’artificio che giocano con il suono. Molti non capiscono l’amore del popolo di Valencia per questi fuochi d’artificio senza luce, perché sparati di giorno. Però basta assistere a una delle nostre mascletà per venire travolti dalla loro forza dirompente e sentire la musica creata con i fuochi. Dal 1 marzo al 19 marzo ogni giorno alle ore 14 appuntamento nella Piazza del Comune di Valencia per ascoltare questo spettacolo.

  Los Castillos – I fuochi d’artificio nella notte

Impossibile non assistere a uno dei lunghi fuochi d’artificio serali che si fanno nel vecchio letto del fiume Turia e che potrete contemplare anche a chilometri di distanza. Valencia è conosciuta in tutta Spagna per le sue notti magiche durante las Fallas.

  Il cioccolato con churros

Tra tante cose da vedere è meglio fare una fermata per riprendersi. La cosa migliore è farlo in uno dei numerosi posti sparsi per la città  per prendere una tazza di cioccolato caldo con churros (un dolce fritto tipico spagnolo). Non hai vissuto bene las fallas, se non hai assaggiato questa prelibatezza 😉 .

  La nit del foc

Il 18 marzo, il penultimo giorno della festa, la città offre il massimo delle sue potenzialità. Come tutte le vigilie, quasi come se la città dovesse godere di un ultimo giorno prima di “spegnersi” l’indomani, tutti si divertono e in giro migliaia di persone celebrano e si godono la festa.  Tutti si preparano per una lunga notte che porterà alla fine dell’inverno e all’arrivo della primavera.

  La cremà il 19 marzo

L’ultimo giorno si respira un’aria diversa, tutti si preparano per la fine. Alla sera ogni monumento della città sarà bruciato, prima las fallas piccole e più tardi quelle grandi. Non resta che scegliere la falla che ci è piaciuta di più e prepararsi per guardare il fuoco portarsi via questi monumenti.

Ora conoscete Valencia

Dopo aver vissuto tutti questi momenti ed emozioni, conoscerete meglio  la vera anima della città e quanto sia legata al fuoco e alla polvere pirotecnica. Una città solare come Valencia non può non dare un caldo benvenuto alla Primavera.

 

Veronica Ramos

Una storica, molto social, ormai italo- spagnola. Lavora in tre ambiti legati tra di loro: Heritage Marketing, Heritage Tourism e Social Media. In ambito turistico, il suo lavoro consiste nel fornire consulenze e creare progetti per sviluppare un turismo più coinvolgente. Aiuta i brand a raccontare la propria storia e rafforzare il legame con il territorio e con il proprio target, creando strategie per comunicare il loro Heritage.