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Salsomaggiore Terme: cosa visitare nella famosissima stazione termale

Sommario

Salsomaggiore Terme è un comune dell’Emilia Romagna, in provincia di Parma, situato tra le colline dell’appennino, nel cuore della Pianura Padana.

E’ una delle stazioni termali più importanti d’Italia, famosa per le sue acque dalle note proprietà curative, consigliata a chi vuole staccare la spina e riprendersi dallo stressante movimento della città.

Salsomaggiore però non è solo relax. La città è caratterizzata anche da molteplici percorsi accessibili anche in bicicletta che la rendono la meta ideale anche per gli sportivi e gli amanti della natura, e da un ricco calendario di eventi che si rinnovano ogni anno che comprendono i mercatini nel centro storico, festival e rassegne a tema musicale, letterario e dedicate al food.

Cosa visitare a Salsomaggiore

1. Palazzo Berzieri

Il Palazzo Berzieri è il simbolo della città di Salsomaggiore e del Termalismo Europeo, noto sia per le acque termali sia per l’architettura Art Decò, frutto del progetto degli architetti Ugo Giusti e Giulio Bernardini. L’edificio deve inoltre la sua bellezza al contributo di Galileo Chini, artista di fama internazionale, che arricchì l’edificio con delle decorazioni in stile Liberty, stile che si ritrova poi nel resto della città.

E’ all’interno del palazzo che sorge il Centro benessere Berzieri delle Terme di Salsomaggiore. Un ambiente raffinato ed unico in cui vengono proposti diversi trattamenti a base di acqua termale.

L’ala sinistra del palazzo Berzieri è caratterizzata dalle docce termali, dai bagni aromatici, dal bagno turco e dai trattamenti anticellulite.

L’area centrale del Centro Benessere Berzieri è contraddistinta da “Il Tempio della salute”, centro estetico, e dalla “suite del benessere”, luogo dedicato all’aggregazione e in particolar modo alle coppie che hanno la possibilità di condividere i trattamenti.

L’ala destra si distingue invece per un percorso dedicato all’Oriente in cui si alternano profumi e trattamenti che mirano alla rigenerazione completa del corpo e al totale benessere.

2. Il percorso Liberty – Decò

Il Palazzo Berzieri è solo il cuore di un percorso stile Liberty – Decò che prosegue per tutto il comune e che si ritrova subito già nel Pozzo Scotti.

Il Pozzo Scotti, chiamato così in onore della società che eseguì la perforazione alla fine dell’800, è uno dei monumenti presenti in Piazza Berzieri simbolo dell’acqua salsobromoiodica, prezioso tesoro custodito nel sottosuolo della città.

Proseguendo, a lato delle terme si trova la palazzina Warowland, che prende il nome dalla omonima galleria d’arte che aveva sede a Milano e che aprì a Salsomaggiore un suo distaccamento. Inaugurata nel 1914, la palazzina Warowland è caratterizzata da diversi elementi strutturali che rimandano al neomedievalismo lombardo. Oggi l’edificio ospita l’ufficio IAT di Informazione e Accoglienza Turistica.

Continuando ancora, si può ammirare l’ex Grand Hotel Des Thermes, ora Palazzo dei Congressi, progettato dall’architetto Luigi Broggi, decorato dagli artisti Valentini e Mazzucotelli e in seguito affrescato da Galileo ChiniTe il cui stile Liberty si può notare ancora nel Casinò Kursaal e nella Scalinata Berardelli da cui si accede e in numerosi edifici sia pubblici che privati.

Inoltre, passeggiando per il centro, tutti gli elementi presenti – cancelli, recinzioni, balconi e decorazioni  – creano un bellissimo “parco artificiale” definito anche dalle architetture dei giardini e dalle aiuole decorate.

3. Le vie del Sale

Altro percorso imperdibile per chi fa visita alla città di Salsomaggiore è un saliscendi tra le colline  che circondano la città che portano alla scoperta di quelle che un tempo erano le Vie del Sale sulle quali si possono trovare Castelli di Sale, delle roccaforti erette in epoca medievale dai marchesi Pallavicini in posizioni strategiche che permettevano di fare la guardia alle preziose saline di proprietà della stessa famiglia.

Il percorso permette di visitare la frazione di Salsominore dove vi sono i resti dei Portici del Sale, una delle antiche saline, la chiesa del Cristo Salvatore il Castello di Sciopione, il più antico della provincia di Parma e l’unico ancora abitato dai diretti discendenti della famiglia fondatrice.

Proseguendo ci si ritrova nel Parco Regionale Fluviale dello Stirone immerso nella vegetazione. Proseguendo sul sentiero si possono scorgere gli affioramenti fossili risalenti al periodo del Miocene superiore (8 milioni di anni fa).

Risalendo le colline ci si ritrova nel Borgo del Castello di Vigoleno di salta all’occhio l’impeccabile integrità del sistema difensivo. Scendendo per la strada sterrata si passa accanto a Pietra Nera,  uno sperone roccioso e il suo laghetto formatosi da una sorgente naturale.  

Nell’ultimo tratto del tragitto si può scorgere il Castello di Contignaco caratterizzato da una torre di oltre trenta metri.

4. Giardino Botanico Gavinell

Il Giardino Botanico Gavinell è un paradiso di tranquillità, il luogo ideale per trascorrere del tempo immersi nel verde, a contatto con la cultura officinale ed aromatica. Il giardino si sviluppa per 12 ettari di coltivazioni in cui si possono ammirare oltre 450 specie di piante aromatiche e officinali, alcune delle quali molto rare ed autoctone, suddivise per famiglie e proprietà curative.

E’ possibile sostare nell’Hortus Conclusus, fedele ricostruzione di un angolo di giardino medievale quale luogo di meditazione, e visitare il rigoglioso oliveto del giardin.

Il Giardino Botanico, centro di sperimentazioni scientifiche d’avanguardia, propone ai visitatori l’opportunità di avvalersi di visite guidate assistite da personale preparato per apprezzare e imparare nozioni sulle piante direttamente in mezzo alla natura.

Piatti tipici di Salsomaggiore

Tra un percorso termale e una passeggiata tra le colline è possibile assaggiare anche diversi prodotti e piatti tipici.

Tra questi l’eccellenza è il Parmigiano Reggiano (DOP), con cui si preparano anche i tipici anolini in brodo, pasta all’uovo ripiena, e che viene servito insieme ai salumi in accompagnamento alla torta fritta, del pane fritto tipico dell’Emilia Romagna.

E’ possibile assaggiare anche diversi dolci della tradizione come i “Brutti ma buoni” biscotti prodotti con mandorle e nocciole, gli “Amaretti”, a base di mandorle dolci e amare e la “focaccia” un dolce lievitato ricco di frutta candita.

Invece gli amanti dei liquori trovano ampia scelta di liquori tipici come la Camomillina, il Nocino, il Bargnolino e il Limoncino.

Dal 2015, inoltre, sono stati selezionati undici diversi prodotti De.C.O, certificazione territoriale che attesta l’origine locale di un prodotto agroalimentare, ne garantisce la qualità, la tipicità, la produzione in ambito comunale.

Insomma, il comune di Salsomaggiore Terme è una meta da non perdere. I suoi luoghi, la sua cultura, gli ampi spazi verdi e il centro termale la rendono la destinazione perfetta per gli amanti dell’arte, della storia e della natura.