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Mosca: cosa vedere nella capitale russa

Sommario

Hai sempre pensato di organizzare un viaggio a Mosca ma il freddo ti frena?! Quando le temperature cominciano ad alzarsi, il clima risulta più mite e la primavera invade tutto con i suoi colori e con le sue lunghe giornate di luce è il momento di non rimandare più e partire alla volta della Russia.

La Russia è una delle nazioni più grandi del mondo, una terra selvaggia, piena di cultura e abitata da un popolo fiero e resistente che ha saputo adattarsi e vivere alle rigide temperature di questo territorio immenso. Un’immensa nazione ma se pensiamo alla Russia sono due le città che ci vengono subito alla mente: Mosca e San Pietroburgo.

Quando visitare Mosca

Per questa volta partiamo alla scoperta di Mosca, capitare della Russia, una città sorprendentemente dinamica in cui convivono molte culture e religioni diverse. Meta ideale per le vacanze di primavera, infatti, se le temperature rigide ti hanno sempre fatto desistere dal visitarla, la primavera e l’estate sono il momento ideale per decidere di partire alla volta della Russia. Ma se sei un tipo impavido ti consiglio di valutare una partenza, di almeno 3-4 giorni, verso Mosca anche durante l’inverno, e organizzare un viaggio perché il fascino del Cremlino sotto la neve e di tutta la città imbiancata è davvero unico e vale assolutamente la pena di soffrire un po’ il freddo.

Informazioni utili

Prima ancora di scoprire cosa vedere a Mosca, bisogna tenere conto che per poter passare il confine bisogna richiedere un visto, per il quale ti consiglio di iniziare le pratiche almeno un mese prima. Ci sono tipi diversi di visti, per una vacanza sarà sufficiente richiedere un visto turistico valido al massimo 30 giorni dal momento dell’ingresso nel paese, in caso in cui tu voglia restare nel paese oltre i 30 giorni dovrai richiedere il visto per affari.

Dopo aver preso in considerazione questi aspetti burocratici, esploriamo insieme i luoghi d’interesse e i monumenti della città e andiamo alla scoperta di cosa visitare a Mosca.

Cremlino a Mosca

Vista sulla zona del Cremlino

È la primissima cosa da visitare, il primo monumento nel quale ti imbatterai appena arrivato a Mosca, patrimonio UNESCO dal 1990. Il Cremlino è una cittadella fortificata, simbolo della capitale russa, circondata da una grossa cinta muraria e da torri, al cui interno sono molte le cose da visitare:

 Cattedrali

  • Della Dormizione
  • Dell’Arcangelo Michele
  • Dell’Annunciazione
  • Dei Dodici Apostoli

 Palazzi

  • Palazzo del Senato (residenza del Presidente Russo)
  • Palazzo dell’Armeria parte adibito a museo
  • Palazzo Poteshny
  • Palazzo del Patriarca

Campanile nella Piazza del Cremlino

Inoltre nella “Pizza della Cattedrale”, la piazza principale del Cremlino, si può ammirare il Campanile di Ivan Il Grande che con i suoi 81 metri è la struttura più alta di tutte all’interno del complesso del Cremlino. La torre fu costruita nel 1508 per le altre cattedrali presenti nella Piazza che non hanno un proprio campanile.

Quello a cui abbiamo fatto riferimento è solo parte di quello che si può vedere all’interno di questa cittadella fortificata, anche se alcune edifici non sono aperti al pubblico perché sedi istituzionali e politiche, è davvero immenso il patrimonio culturale presente in questa zona. Architettonicamente è un luogo molto affascinante in cui il mix di arte bizantina e arte rinascimentale si fondono regalando uno spettacolo unico.

Piazza Rossa a Mosca

La grande Piazza Rossa, al centro di Mosca

Cuore della città, da cui si diramano tutte le maggiori strade di Mosca, palcoscenico di molte parate ed eventi significativi per la storia Russa. Nonostante il suo nome richiami alla mente il periodo comunista non ha nessuna associazione con esso, perché la traduzione della parola russa che indica il nome della piazza può essere tradotta anche con l’aggettivo “bella” e all’inizio era proprio questa la parola che si voleva associare alla piazza. La struttura, risalente alla fine del XIX secolo, è circondata dai i più belli edifici della città come la Cattedrale di San Basilio, anche se negli ultimi anni la piazza ha acquistato il primato di centro per lo shopping e ha visto la nascita di molti negozi e di un centro commerciale.

Cattedrale di San Basilio La coloratissima Cattedrale di San Basilio

All’estremità della Piazza Rossa sorge la famosissima e coloratissima Cattedrale di San Basilio edificata nel Cinquecento per volere di Ivan Il Terribile, dal 1990 la cattedrale è dichiarata Patrimonio dell’UNESCO. Secondo quanto racconta una leggenda al termine della sua costruzione il sovrano fece accecare gli architetti che avevano lavorato alla sua costruzione per impedire che costruissero altrove qualcosa anche di vagamente simile. Una struttura maestosa al cui interno sono contenute tre chiese: la Chiesa dei Santi Cipriano e Giustina, la Chiesa della Santa Trinità e la Chiesa dell’Entrata del Signore a Gerusalemme. Ad affascinare maggiormente il visitatore sono le nove cupole che si ergono verso l’alto, ciascuna rappresenta una cappella, architettonicamente strutture spettacolari, coloratissime e con forme particolari. Il fascino della cattedrale continua anche all’interno dove tra mosaici e icone, si snodano diversi corridoi che collegano le diverse cappelle poste su piani diversi ognuna di un colore diverso.

Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca

 Cattedrale di Cristo Salvatore

È la chiesa più grande e importante di Russia. Molto diversa da tutte le altre cattedrali della città perché si discosta dal loro stile colorato e sontuosamente decorato. La Cattedrale di Cristo Salvatore si presenta interamente bianca con guglie in oro, in una veste candida ed elegante. Fu costruita nel 1812 in seguito alla vittoria su Napoleone e per decenni è stato un importante centro religioso, nel 1931 Stalin diede ordine di abbatterla, poi finito il periodo Sovietico la cattedrale fu completante ricostruita.

Teatro Bol’shoj a Mosca

Facciata esterna del Teatro Bol’shoj

Uno dei teatri più importanti per il balletto classico internazionale. L’edificio è situato non lontano dal Cremlino ed è facilmente riconoscibile per il suo stile neoclassico e le sue colonne bianche, tipiche di questo stile, sopra la singola linea di colonne si erge una scultura bronzea. All’interno, si trova la grande sala, con cinque ordini di palchetti. Se sogni di sederti in platea e goderti uno spettacolo nel famoso teatro Bol’shoj, metti in conto che non è facile trovare biglietti e che la cosa migliore è l’acquisto online con largo anticipo rispetto alla data dello spettacolo.

Parco Gorky

In una città grande come Mosca oltre ai tanti luoghi di interesse da visitare non possono mancare anche posti in cui rilassarsi come il Parco Gorky, conosciuto nel periodo socialista come “Parco Centrale della Cultura e del Tempo Libero”. Un luogo dove rilassarsi ma anche in cui è possibile praticare molti sport come: ciclismo, pattinaggio, ping pong e c’è anche uno spazio dedicato alla danza. Ovviamente gli sport da poter praticare cambiano a seconda delle stagioni, ad esempio in inverso gli sport più praticati sono sci di fondo e pattinaggio sul ghiaccio.

Cosa Mangiare a Mosca

Mosca in inverno vede arrivare le sue temperature fino a -25°, anche le temperature estive sono abbastanza fresche, per questo motivo la sua cucina è caratterizzata soprattutto da zuppe e minestre, del resto con queste temperature cosa si può preferire di mangiare se non piatti caldi?!

Soljanka, uno dei tipici piatti russi

Tra i piatti tipici della cucina russa vanno ricordati:

  • I pel’meni, piatto tradizionale delle Siberia, una specie di tortellini ripieni di carne di maiale, manzo o agnello avvolto da una sfoglia sottile.
  • Plov, un piatto a base di riso accompagnato da carne e verdure molto apprezzato dal popolo russo e per questo è stato inserito nella tradizione gastronomica come uno dei piatti più amati e consumati.
  • Solyanka una semplicissima minestra a base di carne, uno dei piatti più antichi della cucina Russa ma ancora molto popolare.
  • Stroganoff, filetto di manzo tagliato a strisce e cotto nella panna con cipolle e funghi.
  • Borsch anche questa una zuppa, alla base di questa ricetta ci sono barbabietole e panna acida la quale è molto usata nella tradizione gastronomica del paese.