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Siviglia, cosa visitare nella capitale dell’Andalusia e del flamenco

Sommario

Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una delle città più grandi della Spagna. Piena di colori, tradizioni e cose da scoprire nei suoi quartiere antichi e nelle sue stradine. Oltre alla rinomata atmosfera serena potrai assaporare il vero animo andaluso grazie alle esibizioni di flamenco per le strade, alle corride e alla sua movida con feste di ogni tipo.

Ballerina di flamenco, tipico ballo SpagnoloSituata sulle rive del fiume Guadalquivir, Siviglia, custodisce un grande patrimonio architettonico mix tra oriente ed occidente con numerosi edifici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Se vuoi visitare Siviglia d’estate sono ottimi i mesi di giugno e luglio mentre ad agosto potresti soffrire le elevate temperature e non goderti a pieno la città. Un periodo meraviglio per visitarla è la primavera, dal mese di febbraio le temperature miti la rendono una città rilassante e piacevolmente calda, è in questi mesi che ci si può imbattere in strade piene dei fiori d’arancio che regalano alla città un intenso odore di agrumi, inoltre proprio in questo periodo si può incorrere nei famosi festeggiante della settimana Santa. Qualsiasi periodo tu scelga di partire alla volta di Siviglia ci sono cose da vedere assolutamente sia che tu ti ferma in città un weekend, oppure due tre o quattro giorni, ecco le cose che secondo noi dovresti includere nei tuoi tour della città.

Cattedrale di Santa Maria della Sede

Cattedrale di Santa Maria della SedeUno dei monumenti più imponenti della cristianità, dopo la basilica di San Pietro a Roma. Tra i primi luoghi visitati anche se si resta in città per un solo giorno, patrimonio UNESCO dal 1987. La sua maestosa facciata è solo un assaggio della sontuosità che si può ammirare all’interno, infatti, entrando nella cattedrale si è accolti da vetrate enormi, mosaici coloratissimi, sculture e pitture uniche. La cattedrale è costituita da cinque navate interne, e il suo stile è davvero qualcosa di singolare che mescola insieme gotico, mudejar, barocco, passando per il neoclassico. Tra le cappelle imperdibili ci sono quella Maggiore che ospita una pala d’altare di oltre 200 metri, e la cappella Reale dove sono custodite le tombe dei maggiori Re spagnoli. Questo edificio Cristiano sorge nel luogo in cui prima si ergeva la Moschea Mayor, abbattuta nel XV secolo, dell’antica costruzione si può ancora ammirare la torre della Giralda.

Torre della Giralda: la torre campanile di Siviglia

È la torre campanile della Cattedrale di Siviglia, la sua altezza la rende visibile da ogni parte della città. È possibile salire fino alla cima della torre, a circa 104 metri dove c’è una piattaforma dalla quale poter ammirare tutta la città. Certo una visita un po’ faticosa ma alla fine si è ripagati dello sforzo con il più bel panorama del centro storico di Siviglia.

Real Alcázar

Giardino del Real AlcázarÈ un’antica fortezza araba, oggi tutela UNESCO, ampliata più volte fino ad arrivare alle dimensioni attuali. Si tratta di uno dei palazzi più antichi del mondo ancora oggi residenza reale. Il Alcázar con stanze e giardini dalle forme e colori affascinanti è un grande esempio di architettura mudèjar, il cosiddetto stile mozarabo venuto fuori dall’incrocio tra quello occidentale e quello orientale. Visitare questo palazzo è una delle cose da fare assolutamente a Siviglia, una volta al suo interno ti renderai conto che tutto quello che c’è da vedere è in grado di regalare uno spettacolo magico, soprattutto per i suoi giardini, raggiungibili attraverso il palazzo, decorati con fontane e statue in stile arabo e completamente immersi nel silenzio.

Casa di Pilato

La Casa di Pilato è un capolavoro dell’arte rinascimentale del XV secolo, completata da Don Fadrique Enriquez de Ribera dopo un suo pellegrinaggio a Gerusalemme. Secondo una leggenda il marchese resosi conto che la distanza della sua casa e la chiesa immediatamente fuori le mura era la stessa che separava la casa di Ponzio Pilato e il luogo in cui Gesù venne crocifisso decise di ricreare lungo il percorso, che divideva la sua abitazione con la chiesa, le 14 stazioni della via crucis e la sua casa coincideva proprio con la prima fermata. Dal punto di visita stilistico il palazzo si presenta un mix dello stile rinascimentale italiano e quello mudejar.

Plaza de España a Siviglia

Plaza de España a SivigliaUno degli spazi architettonici più spettacolari della città costruita nel 1929 in occasione dell’Esposizione Iberoamericana, su progetto dell’architetto sivigliano Gonzalez. La piazza a forma semicircolare è decorata con mattoni a vista, ceramiche e marmi colorati, la sua forma semicircolare richiama simbolicamente l’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie e le sue 58 panchine rappresentano le province spagnole. Unica nota estranea al progetto originale è la sua centrale fontana.

Archivio delle Indie

L’edificio e l’archivio in esso contenuto sono patrimonio UNESCO dal 1987. Uno dei cinque archivi di stato della Spagna, conserva tutti i documenti dell’impero spagnolo nelle America e nelle Filippine, il palazzo nasce come casa dei mercanti e solo nel settecento, dopo due secoli dalla scoperta dell’America, venne trasformato in archivio per poter contenere tutto il materiale riguardante le spedizioni americane comprese le mappe e le cartine e gli appunti di viaggio dello stesso Colombo. Dal punto di vista stilistico il palazzo è diverso dai classici edifici della città, in cui primeggia lo stile mudèjar, qui lo stile dominante è quello rinascimentale del ‘500.

Cose da mangiare a Siviglia

Cosa mangiare nella capitale Andalusa? C’è solo l’imbarazzo della scelta, la città è conosciuta per i suoi cibi semplici e pieni di sapore, dalle zuppe fredde alle saporite carni. Mentre per la paella non è proprio il posto migliore dove mangiarla, essendo un piatto tipico della zona di Valencia. Ecco alcune delle prelibatezze che dovresti provare a Siviglia:

  • Huevos alla Flamenca un piatto semplice ma buonissimo. Si tratta di un uovo fritto condito con salsa di pomodoro e chorizo una tipica salsiccia presente in molte ricette Spagnole.
  • Gazpacho è una zuppa fredda al pomodoro con cetriolo, olio d’oliva ed aglio, insaporita anche con paprika ed aceto. È un piatto che trovi ovunque a Siviglia.
  • Rabo de Toro, altro non è che la coda ti toro. Troverete questa carne cucinata in vari modi sia come secondo piatto che come condimento per la pasta.
  • Tocino de Cielo un budino al caramello, generalmente accompagnato con un vino dolce e liquoroso tipico della tradizione dell’Andalusia: l’Aljarafe.

Siviglia e dintorni

Anche appena fuori dalla città ci sono posti che meritano una visita come il Parco Naturale di Doñana, area naturale protetta la cui diversità è unica in Europa. Questo parco protegge una grande varietà di ecosistemi e specie animali tra le quali l’aquila imperiale spagnola a rischio estensione. Inoltre grazie alla sua vicinanza all’Africa, oltre ad animali tipici dell’Europa, ospita specie anche del vicino continente perlopiù uccelli. Se durante il tuo viaggio a Siviglia ti viene la curiosità e la voglia di uscire dalla città, oltre a questo parco e ai molti spazi verdi, ci sono tante piccole città e borghi che meritano di essere visitati, ecco qualche consiglio sulle cittadine che potresti prendere in considerazione:

  • Alcalá de Henares che dista soli 20 km da Siviglia.
  • Arcors de la Frontera a 86 km, un piccolo villaggio dichiarato monumento nazionale per la sua bellissima architettura.
  • Benaocaz paesino caratteristico arroccato su un’altura a 115 km dalla capitale Andalusa.
  • Cazalla de la Sierra che custodisce molti monumenti da visitare a circa 90 km da Siviglia
  • Castiblanco de los Arroyos situata a 44 km a nord di Siviglia, presenta reperti archeologici che testimoniano il passaggio di numerosi insediamenti. Tappa importante anche per i pellegrini del cammino di Santiago de Compostela.