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Sardegna: cosa vedere e fare a Cagliari

Sommario

Stai progettando il tuo prossimo viaggio in Sardegna? Sicuramente sono tante le attrazioni dell’isola: mare stupendo, spiagge meravigliose, natura mozzafiato. Ma anche città piene di storia, tanti in Sardegna i luoghi d’ interesse e monumenti da scoprire. Se questo tuo viaggio stai progettando di visitare il suo capoluogo, Cagliari, buona scelta. Cagliari  è una città piena di cose da fare e da vedere. 

Il centro storico di Cagliari

Cagliari custodisce una storia lunga e travagliata, fondata dai Fenici poi conquistata dai Romani, contesa tra Spagnoli e Pisani e poi governata per molto tempo dai Piemontesi. Tutta la sua storia e la successione di popoli diversi è visibile nella cultura e nel suo incantevole centro storico pieno di monumento da visitare e cose da vedere. 

Sono quattro i quartieri che vanno a formare il centro storico di Cagliari: Castello, La Marina, Stampace e Villanova. Tra questo il colle Castello è quello più antico, posto nella parte più alta della città, con le sue torri medievali e le sue stradine racconta molto del passato della città. Un quartiere fortificato conosciuto anche come Castel di Castro dove una volta risiedeva il potere politico e religioso della città e dove oggi si concentrano i maggiori monumenti visitare e le cose da vedere di Cagliari, come il Bastione di Saint Remy e la Cattedrale di Cagliari e molto altro.

Andiamo quindi alla scoperta della cose da vedere assolutamente nella capoluogo sardo.

Bastione di Saint Remy di Cagliari 

Visione dal basso del Bastione di Saint Remy

Una delle fortificazioni più importante della centro storico di Castello. Fu costruito alla fine dell’800 per unire il quartiere Castello agli sottostanti quartieri di Villanova e Marina, collegando così in modo più semplice il centro storico di Cagliari. Il Bastione realizzato in stile neoclassico è formato da una lunga scalinata monumentale a due rampe che si uniscono dando vita ad una pianerottolo coperto, conosciuto come la passeggiata coperta, e poi un arco di trionfo e da una terrazza panoramica. Da questa terrazza intitolata a Umberto I si gode di una splendida vista su tutta la città di Cagliari, inoltre proprio da qui attraverso una breve scalinata si arriva ad un altro piazzale intitolato a Santa Caterina, proprio dove sorgeva un vecchio convento delle domenicane, distrutto da un incendio nel 1800. 

Ti stai chiedendo come arrivarci? Per arrivare al Bastione di Saint Remy ci sono due modi: Prendere l’ascensore situato al Giardino sotto le Mura, oppure percorrere le scale situate in Piazza Costituzione.

La Cattedrale di Santa Maria di Cagliari 

La Cattedrale è un altro importante monumento da visitare nella zona di Castello situata in Piazza Palazzo è tra i monumenti più visitati del capoluogo sardo. Principale luogo di culto della città, venne edificata nel corso del 1200, in stile romanico pisano, divenne poi cattedrale nel 1258. Nei secoli è stata varie volte rimaneggiata e rinnovata per questo si presenta come un connubio di stili artistici diversi. 

Nel corso del ‘600 il suo aspetto venne rimaneggiato secondo lo stile barocco. Mentre negli anni ‘3o del novecento la vecchia facciata barocca venne rifatta in stile neoromanico, ispirandosi al Duomo di Pisa. 

Dell’originale costruzione duecentesca oggi si possono ancora ammirare: il portale del transetto destro, l’architrave del portone centrale, la pianta a tre navate, e il campanile a canna quadrata.

Le maggiori attrazione da visitare nel Duomo: 

  • I pulpiti risalenti alla metà del XII secolo, opera di Guglielmo di Innsbruck.
  • La scultura lignea della Madonna con Bambino del trecento di scuola veneta
  • La cripta-santuario costruita nella roccia viva nel 1618 per onorare le spoglie dei martiri sardi.
  • La Cappella Aragonese situata nel braccio destro del duomo e che conserva una reliquia, ovvero una spina che si vuole appartenesse alla corona che cinse il capo di Gesù Cristo durante la sua passione. 

Santuario di Bonaria di Cagliari 

Situato in cima all’omonimo colle, dove venne fatto costruire da Alfonso d’Aragona in seguito alla difficile vittoria contro i Pisani. Il Santuario fu il primo esempio di stile gotico-catalano in Sardegna, ma nei secoli successivi sono molti gli interventi apportati alla struttura originale.

L’imponente santuario è costituito da:

    • Un Santuario in stile gotico-catalano risalente alla prima metà del trecento dove è custodito il simulacro di “Nostra Signora di Bonaria”.
    • La Basilica risalente al 1700, in stile neoclassico.
    • Il cimitero-parco monumentale omonimo.
    • Il convento omonimo gestito dall’Ordine dei padri mercedari, che altresì officiano, come sede parrocchiale, le funzioni religiose. Nel chiostro, è presente anche il Museo di Bonaria.

Palazzo Civico di Cagliari 

Nel Dicembre del 1896  il consiglio comunale decise di trasferire la sede del Palazzo Civico da Piazza Palazzo alla zona che si affaccia sul porto. Quindi nei primi anni del novecento, in zona Castello, fu costruito questo palazzo che mette insieme elementi di gotico-catalano e decori in stile art Nouveau, oggi l’edificio è chiamato ex Palazzo della città. 

La facciata principale è caratterizzata dalla presenza del porticato formato da sette arcate dalle quali si accede al cortile interno del palazzo. Sulla sommità della facciata sono presenti due torrette, mentre ai quattro angoli del palazzo sono scolpiti i mori della bandiera sarda. Nel cortile un grande scalone conduce ai piani superiori dove si trovano la Sala Consiliare, le sale di rappresentanza e gli uffici.

Bandiera sarda
Bandiera sarda

La torre di San Pancrazio dell’elefante a Cagliari

Le due torri furono costruite dai pisani per proteggersi dalle incursioni Aragonesi, e caratterizzano la zona fortificata di Castello. Le torri sono due punti di avvistamento ma anche di entrata alla città. Elemento della torre dell'elefante a cagliari

La torre di San Pancrazio costruita nel 1305 nella zona più alta è composta da 4 piani e attraverso i suoi tre massicci portoni si può entrare nella zona nord del  Castello. Mentre la torre dell’Elefante, così chiamata per il piccolo elefante in pietra che sporge da un lato della torre, proteggeva il lato sud-occidentale del Castello, questa torre ha conservato fino ad oggi la funzione di ingresso al Castello.

Altre Chiese da visitare nel centro di Cagliari: 

  • Chiesa di Sant’Efisio nel quartiere Stampace, dedicata al santo patrono della città.
  • La chiesa di San Michele costruita in onore di Carlo V
  • Chiesa di Santa Anna nel quartiere Stampace
  • La chiesa di Sant Sepolcro
  • Chiesa di San Lucifero nel quartiere di Villanova

Parco Molentargius Saline a Cagliari

Parco Molentargius, Saline a Cagliari dove vedere u fenicotteri rosa

Non solo monumenti da vedere e luoghi di interesse da visitare, la Sardegna è piena di natura da ammirare. Anche Cagliari ha la sua dove si natura incontaminata, come il Parco Molentargius in dintorni della centro della città. Sembrano un’isola misteriosa queste Saline, un’area umida di altissima importanza ambientale che si estende per 1600 ettari. Un ecosistema delicatissimo al cui interno si possono vedere diverse specie vegetali ed animali protette, tra le quali spiccano i fenicotteri rosa.

Cosa mangiare a Cagliari

Pane carasau, tipico pane sardo
Pane carasau

La cucina tradizionale del capoluogo sardo risente delle varie dominazioni a cui il territorio fu sottoposto, per questo è una cucina con grande varietà, ottime materie prime e molto legata alle tradizioni.

Tra gli elementi più famosi c’è sicuramente il Pane carasau, introdotto dagli arabi nel IX secolo. Ovviamente quando si pensa alla gastronomia sarda non si può non pensare alla sua ricca varietà di formaggi: che siano DOP, come il pecorino, freschi o stagionati, cremosi o affumicati, sono la specialità del luogo da assaggiare assolutamente.

Tra i piatti tradizionali ricordiamo: 

  • I malloreddus: gnocchetti di semola e zafferano conditi con pomodoro e formaggio.
  • La fregola, pasta di semola di grano simile al cuscus, condita con frutti di mare, pesce, carne o solo con verdure. 
  • Cassola, una appetitosa zuppa di pesce e le panadas. 

Come arrivare a Cagliari Mappa della Sardegna che indica la posizione di Cagliari

Tra le informazioni utili da conoscere per organizzare al meglio il tuo viaggio c’è sicuramente come arrivare a Cagliari e soprattutto come spostarsi sull’ isola. Cagliari è la principale città della Sardegna ed è collegata alle principali città europee attraverso l’aeroporto internazionale di Elmas, ogni giorno si possono prenotare voli verso la Sardegna dalle maggiori città italiane.

Per muoversi a Cagliari ci sono la linea metro, i bus urbani ed extraurbani. È si possono noleggiare auto private presso il centro città o l’aeroporto che è la cosa migliore se ci si vuole spostare anche nei dintorni di Cagliari.

Per quanto riguarda il porto di Cagliari è un importante punto di approdo di navi di linea proveniente da Genova, Roma-Civitavecchia, Napoli e Palermo e, ovviamente, navi da crociera in navigazione nel Mediterraneo.