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Cosa non perdere in una gita a Belluno

Belluno e dintorni: piccoli borghi da non perdere

Nella parte settentrionale del Veneto, circondata dalle Dolomiti, si trova Belluno, una piccola perla di questa regione generalmente sottovalutata a causa della maggior fama di altre città a lei vicine, non ultime Verona e Venezia. Non sono in molti invece a sapere che invece è l’unico capoluogo italiano completamente inserito all’interno di un parco nazionale e che, seppur piccola, ha delle meraviglie turistiche da non perdere grazie anche ai paesi che la circondano.

Cosa vedere a Belluno

La città, pur non essendo molto in alto rispetto al livello del mare, ha un clima di montagna e presenta un centro storico ben conservato, piacevole da attraversare a piedi, in cui si possono notare costruzioni dalle forme architettoniche più disparate: dalle imponenti strutture di porte antiche alle più leggere cupole tondeggianti.

Per chi desidera visitare la città, le tappe da non perdere assolutamente sono innanzitutto il Duomo, costruito intorno al VII secolo, e che si trova in una delle piazze più belle del capoluogo. Qui, potrete ammirare inoltre l’ex palazzo del governo veneziano e il Palazzo dei Rettori, che si trova accanto alla torre civica, famosa per l’orologio. Presso Piazza Vittorio Emanuele troverete invece un’altra tappa fondamentale del vostro soggiorno bellunese: il Museo Civico. Recentemente rinnovato con uno spazio espositivo enorme, al suo interno potrete ammirare, accanto agli affreschi settecenteschi, circa 600 opere firmate da grandi nomi del panorama pittorico italiano come Tintoretto e Montagna. Il vero salotto di Belluno è, però, Piazza Martiri, dove si passeggia sotto i portici guardando vetrine e prendendo uno dei classici aperitivi in compagnia: se volete vivere davvero il fascino della città, si tratta di un’esperienza da non perdere. Per godersi invece uno dei paesaggi più belli della regione, si può andare sul Ponte della Vittoria, da cui si possono ammirare anche le montagne che circondano la città. Nei dintorni di Belluno invece ci sono montagne, sentieri escursionistici, paesi e borghi da visitare. I Monti del Sole ad esempio, nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, sono il paradiso per gli amanti del trekking.

Cortina d’Ampezzo

È una meta turistica in ogni stagione dell’anno, non solo per l’ottima posizione ma anche per lo scenario glamour e la vitalità che offre con locali alla moda. D’altronde, se la chiamano la regina delle Dolomiti un motivo ci sarà! Anche dal punto di vista gastronomico non si può che rimanere molto soddisfatti: la città infatti è un punto d’incontro tra i sapori della tradizione del sud Tirolo e quelli tipicamente veneti, in un mix che reinterpreta piatti d’oltralpe alla maniera italiana.

Pieve di Cadore

Paese che diede i natali al famoso pittore veneto Tiziano, è uno dei centri più importanti delle Dolomiti Bellunesi. La piazza principale, dedicata ovviamente al pittore, ospita il palazzo della Magnifica Comunità di Cadore, del XVI secolo. IL paese, tuttavia, merita una visita anche in quanto da qui potrete partire in passeggiata verso il famoso lago di Misurina, un’altra meraviglia naturale del territorio che vi consiglio di visitare.

 

Come organizzare il viaggio

Si può raggiungere Belluno in vari modi dato che si tratta di una città ben collegata. È possibile infatti arrivare sia in autostrada, dato che le strade sono molto pulite sia d’estate che d’inverno, o con un treno, vista la presenza di una stazione ferroviaria nella città. Se invece arrivate da molto distante, l’aeroporto più vicino è sicuramente quello di Treviso. Organizzare questo viaggio, comunque, vuol dire tra le altre cose avere la valigia giusta, anche per quanto riguarda la stagione estiva. Il tempo in montagna infatti può essere decisamente imprevedibile: meglio quindi avere sempre con sé, oltre a t-shirt e pantaloncini per il giorno, una giacca e magari anche una comoda pashmina per la sera, quando calano le temperature. Attenzione poi anche al meteo! Non c’è da stupirsi infatti se si inizia la giornata sotto un cielo sereno e ci si ritrova bagnati dalla pioggia a metà pomeriggio, cambiamenti repentini spesso accompagnati da un abbassamento delle temperature: se si va in escursione, quindi, è consigliato un abbigliamento tecnico, ovvero capi studiati appositamente per proteggere dal freddo, dal sole e per far respirare la pelle.

Dalla natura all’arte passando per la storia: a questi piccoli borghi delle Dolomiti non manca davvero nulla.